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Caltagirone, agente penitenziario aggredito da un detenuto e il sindaco proclama lo stato di agitazione

La denuncia dell'Osapp: nel carcere calatino personale insufficiente

Di Redazione |

Ancora un’aggressione in carcere. L'episodio, denunciato dal segretario regionale siciliano Osapp, Francesco Scaduto, è avvenuto nella casa circondariale di Caltagirone, dove un detenuto di nazionalità italiana avrebbe aggredito l’agente dopo un diniego a una sua richiesta.

"Non è più possibile tollerare tali offese e violenze – dice Scaduto – Consapevoli che gestire i penitenziari non è mai stata cosa semplice adesso più che mai si necessita di interventi risolutivi che diano garanzie ai nostri poliziotti penitenziari". 

Il segretario regionale Osapp denuncia "la scarsa attenzione per la sede di Caltagirone da parte dell’amministrazione centrale. Di recente assegnazioni di personale, collegate al 178esimo corso – dice -, hanno visto giungere presso la sede di Caltagirone soltanto 6 unità, a fronte di una carenza superiore e di un coefficiente di 0.46 (rapporto agenti/detenuti) tra i più bassi della regione rispetto al dato medio regionale di 0.65".

Il leader sindacale comunica lo stato di agitazione e chiede "immediatamente al provveditore regionale un incisivo intervento in applicazione alla circolare ministeriale in tema di aggressione al personale". COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA