Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

il provvedimento

Catania, stalker “incalliti”: uno finisce in carcere, un altro ai domiciliari

La Procura etnea ha deciso di aggravare la misura nei confronti di due uomini che non si sono rassegnati alla fine della relazione, assumendo comportamenti minacciosi

Di Redazione |

Misure aggravate per due stalker catanesi che non solo non intendono rassegnarsi alla fine del rapporto sentimentale ma che hanno reso impossibile la vita di due donne. La Procura di Catania ha infatti spedito in carcere un uomo mentre un altro è stato messo ai domiciliari con il braccialetto elettronico. I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri.

In carcere è finito un catanese di 39 anni che nei giorni scorsi, dopo una serie di pedinamenti e telefonate di ogni genere, ha raggiunto in sella al proprio scooter la ex convivente, di 27 anni, che aveva appena parcheggiato l’auto nei pressi di via Medaglie D’Oro, impedendole di scendere dall’auto, essendosi posizionato accanto al suo sportello, e rivolgendole minacce, imprecazioni e insulti: «…schifosa ti ammazzo di botte!». La donna comprensibilmente spaventata ha ripreso con il telefonino la targa del motociclo chiamando i carabinieri. E ha fatto bene perché l’uomo è ritornato dopo pochi minuti con aria minacciosa ed intimidatoria, le si è avvicinato di nuovo e si è allontanato solo dopo essersi accorto la ex stava parlando al telefono con i carabinieri.

Ai domiciliari con il braccialetto elettronico è invece finito un 41enne di Mascalucia. L’uomo ha violato ripetutamente il divieto di comunicazione con la ex moglie, di 42 anni, inviandole numerosi messaggi non solo di gelosia ma anche con numerosi insulti anche nei social, oltre che passare con la propria auto anche di notte sotto casa della donna.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati