Operai morti, Priolo si ferma: massima adesione allo sciopero
Operai morti, Priolo si ferma: massima adesione allo sciopero
Lo sciopero generale è stato indetto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl e ha visto la massima partecipazione degli operai edili e dei metalmeccanici delle aziende dell’indotto che operano in diversi stabilimenti
SIRACUSA – Massima adesione allo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl oggi nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo dopo le morti di Michele Assente, 33 anni, di Siracusa, e Salvatore Pizzolo, 37 anni di Melilli, i due operai metalmeccanici di un’azienda dell’indotto che si occupa di manutenzione. Ieri mattina l’incidente mortale: i due tecnici stavano lavorando ad un pozzetto e per cause da accertare solo caduti giù. Fatali le esalazioni di gas. Il sostituto procuratore Tommaso Pagano oggi conferirà l’incarico per l’autopsia e iscriverà alcuni nomi nel registro degli indagati. Dalle 6.30 di stamattina sciopero generale del settore industria per otto ore al quale hanno aderito soprattutto gli operai edili e metalmeccanici delle aziende dell’indotto che operano nei diversi stabilimenti. Intanto questa mattina il prefetto Armando Gradone ha convocato i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil che avevano sollecitato l’apertura di un tavolo sulla sicurezza.