Economia
Bce, euro debole sul dollaro alimenta l’inflazione
'Attraverso maggiori costi dell'import di energia'
ROMA, 25 AGO – Per la Bce il deprezzamento dell’euro è “un importante cambiamento nel contesto esterno” e comporta “maggiori pressioni inflazionistiche per l’area dell’euro, in particolare attraverso i maggiori costi delle importazioni di energia”. Durante la riunione del 21 luglio, i membri del board hanno sottolineato che competitività e sostegno alla crescita, normalmente associati al deprezzamento, “sono stati ostacolati” dalle restrizioni logistiche globali. Per la Bce il deprezzamento nei confronti del dollaro è prevalentemente dovuto “a politiche monetarie divergenti”, che riflettono “le differenze nelle prospettive delle due economie”.