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Si abbattono le barriere architettoniche al Museo Civico di Naro

Di Gaetano Ravanà |

Sono in corso d’esecuzione i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’ordinaria manutenzione dei locali del complesso monumentale Palazzo Malfitano-Ex Ospedale San Rocco odiernamente ospitanti il Museo Civico di Naro.

 I lavori susseguono ad un progetto presentato dalla locale Associazione “Indara” e selezionato dall’Assessorato Comunale alla Cultura, retto da Rosa Maria Giunta,  a seguito di avviso a suo tempo rivolto ai cittadini singoli e associati che avessero idee progettuali da finanziare coi fondi regionali della cosiddetta “democrazia partecipata”.

 Con l’abbattimento delle barriere architettoniche il Museo Civico -attualmente aperto al pubblico con l’esposizione delle opere della sezione dell’Arte Grafica- si amplierà la fascia di fruitori. Questi ultimi potranno ammirare  le calcografie, le litografie, le xilografie, le serigrafie, le acqueforti  e i disegni facenti parte della collezione del Maestro Caruso, recentemente scomparso, il quale nel duemila  ha donato, alla Città di Naro, opere grafiche sue e di altri autori che a lui ne avevano fatto dono, affinché venisse istituito il Museo dell’Arte Grafica, poi arricchito da  altre acquisizioni d’importanti opere che vanno dal seicento ai nostri giorni.

 “Grazie ai fondi della democrazia partecipata – dice il sindaco Calogero Cremona – dopo il rifacimento del portone della chiesa barocca del santissimo Salvatore, stiamo procedendo all’eliminazione delle barriere architettoniche nel Museo Civico dell’Arte Grafica che ho avuto l’onore di istituzionalizzare formalmente nell’estate del 2017, con l’approvazione dello Statuto, la condivisione con la Soprintendenza BBCC e la nomina -a titolo gratuito e senza emolumenti- del Direttore Scientifico e del Direttore Tecnico rispettivamente nelle persone del prof. Sergio Intorre e dell’ing. Daniele Sorce  che operano in stretta collaborazione con l’Assessore Rosa Maria Giunta e col sottoscritto”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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