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Giornalista disabile viene fatto allontanare dal campo dall’arbitro: scoppia la polemica

Di Gaetano Ravanà |

Una brutta giornata per il nostro corrispondente sportivo da Favara, Totò Arancio che, domenica dopo domenica, segue sempre le gare di calcio della squadra favarese, ma anche del Canicattì, per il nostro quotidiano. Totò, è costretto a vivere su una sedie a rotelle e, proprio per questo motivo, ad ogni partita, lui se ne sta a bordo campo a fare il suo lavoro. Ma oggi, sulla sua strada, ha trovato un arbitro difficile da comprendere. Il signor Niccolò Melodia di Trapani chiamato a dirigere l’incontro di calcio Pro Favara – Sporting Vallone, lo ha invitato ad accomodarsi in tribuna. A nulla sono sono valsi gli interventi degli stessi collaboratori, Dario Ricchiari e Gabriele Valenti della Sezione di Palermo, ma anche dei dirigenti e dei giocatori della Pro Favara e financo della squadra avversaria.

Sulla vicenda interviene anche Assostampa Agrigento che esprime solidarietà al collega Totò Arancio.“A causa della presenza di barriere architettoniche allo stadio “Bruccoleri” di Favara – si legge in una nota – Arancio, costretto su una sedia a rotelle per la sua disabilità, ha sempre svolto la sua attività giornalistica, da oltre trenta anni, dall’interno del terreno di gioco. Oggi, il sig. Niccolò Melodia di Trapani, direttore di gara di Pro Favara-Sporting Vallone, applicando in maniera rigida il regolamento, ha invitato il collega ad uscire dal rettangolo di gioco perché “non inserito in distinta”. Ovviamente il collega non poteva essere inserito in distinta, che comprende dirigenti e calciatori, ma è stato sempre autorizzato a seguire le partite da zone adiacenti al rettangolo di gioco. A volte, come avviene nelle altre sfere del “vivere civile”, le migliori regole da applicare provengono dal buon senso. Chiederemo conto di questo comportamento alla Lega Nazionale Dilettanti e dell’Associazione Italiana Arbitri. L’intera categoria dei giornalisti agrigentini, è vicina al collega Totò Arancio che siamo sicuri, grazie alla sua passione e professionalità, non si farà condizionare e proseguirà a raccontarci bellissime pagine di cronaca sportiva”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA