I trecento lavoratori catanesi della Tecnis, società impegnata nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, hanno proclamato lo sciopero a oltranza. L’azienda, secondo quanto rendono noto i sindacati, non avrebbe corrisposto l’ultimo stipendio ai dipendenti. La Tecnis a Catania sta operando ai cantieri del Porto, Interporto, Metropolitana e all’ospedale San Marco. Già da stamattina sono stati organizzati in contemporanea due presidi, nel cantiere della metropolitana di Nesima, lungo la circonvallazione, dove operano circa 100 lavoratori, l’altro di fronte all’Autorità portuale. “Una scelta, quest’ultima, non casuale”, spiegano i sindacati, secondo cui “l’azienda vanta da otto mesi un credito di 25 milioni di euro proprio dal Porto di Catania; un ritardo che ha inevitabilmente provocato sofferenze all’azienda che oggi ricadono sui lavoratori”.