CATANIA – Schianto mortale, nel primo pomeriggio di ieri, sulla strada provinciale 192. A perdere la vita – sembra per la folle disattenzione di chi guidava il mezzo, una “Nissan Juke”, su cui la vittima si trovava – una bambina di appena quattro anni: Karol Pappalardo, residente nel Calatino. Ferite in maniera grave, ma non sembra in pericolo di vita, altre quattro persone: due sono state ricoverate all’ospedale Vittorio Emanuele e due all’ospedale Garibaldi. Fra queste ci sarebbe anche il conducente di un pullman dell’Ast, pare impegnato nella tratta Catania-Motta Sant’Anastasia, rimasto coinvolto nell’incidente mortale.

Il sinistro si è verificato poco prima delle 16 e i rilievi sono stati eseguiti da parte dei vigili urbani di Catania, che riferiscono di essersi ritrovati davanti una scena impressionante, con vetri da tutte le parti, la “Juke” semidistrutta e pure il pullman “sfregiato” nella parte anteriore. Sembra – ma la dinamica è da confermare – che chi si trovava alla guida del piccolo Suv non abbia rispettato lo stop che era tenuto ad osservare, andando a collidere con il mezzo dell’Ast, in uno scontro inevitabilmente violento. La gravità della situazione è parsa subito evidente, tanto è vero che è stato sollecitato l’intervento dell’elisoccorso, decollato dall’ospedale “Cannizzaro” per cercare di salvare la vita alla piccola Karol. Per circa un’ora i medici del reparto di Rianimazione pediatrica del nosocomio cittadino hanno cercato di far ripartire il cuore della bambina, arrivata purtroppo in arresto cardiaco. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e alla fine si dovrà piangere questa ennesima vittima della strada.Inutile dire, per quello che può valere in casi di questo genere, che il traffico è andato in tilt. Nella zona sono intervenute anche le squadre dell’Anas per la gestione della viabilità, deviata per ore su strade secondarie. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA