CATANIA – Cominceranno nei primi giorni di maggio i lavori di allestimento del solarium di Ognina, con l’obiettivo di rendere fruibile la piattaforma entro il mese di giugno, possibilmente non inoltrato. Peggio della scorsa estate d’altra parte non potrà andare, quando la già limitata e spesso “instabile” e rischiosa fruizione della scogliera cittadina fu circoscritta solo ai bagnanti più spericolati, o comunque capaci di “arrampicarsi” tra rocce e dislivelli vari, non essendo stati allestiti i due solarium del Lungomare, a causa della defezione dell’impresa che si era aggiudicata l’appalto.

Il tutto nella fase del cambio di consegne tra la precedente amministrazione e quella attuale, che ereditò così la prima “rogna”, decidendo poi a estate 2018 ormai troppo avanzata di rinunciare, venendo meno la sostenibilità tra costi e benefici di una spesa pubblica per un periodo troppo breve. Ma fare meno peggio sarebbe troppo facile, bisognerà fare invece molto meglio e molto più in fretta per una stagione balneare più “lunga”, anche se il dissesto non è certo la migliore condizione per programmare l’estate per tutti al Lungomare, dove rispetto alla Plaia c’è da sostenere il costo inevitabile dell’allestimento dei due solarium di Ognina e piazza Europa, oltre alla passerella per disabili alla spiaggetta di San Giovanni li Cuti.

Il “piano B” dell’amministrazione Pogliese per salvare l’estate e renderla comunque non troppo “dissestata”, riducendo inevitabilmente i costi, segna dunque un primo risultato, con l’aggiudicazione dei lavori per la per la costruzione del solarium di Ognina, di fronte all’ex istituto Nautico, finanziata con fondi della tassa di soggiorno, trattandosi di un intervento alla promozione turistica della città. I lavori sono stati aggiudicati a un’impresa di Acireale, per una spesa di 104mila euro, con un ribasso d’asta del 37%.

«I lavori sono stati aggiudicati con il Mepa, il mercato elettronico della pubblica amministrazione – spiega l’assessore con delega al Mare, Cantarella – siamo fiduciosi sul fatto che un’impresa locale conosca quale importanza hanno per noi questi lavori, sia nella tempistica che nella qualità dell’intervento. Intanto anche le spiagge libere sono state ripulite, grazie pure alla collaborazione dei volontari».

Per quanto riguarda il secondo solarium, quello sotto piazza Europa, il comune ha deciso di ricorre a sponsor privati interessati a realizzare la piattaforma di 1600 metri quadrati e garantire servizi e bagnini per un biennio (prorogabile di altri due anni) e una spesa complessiva di circa 150mila euro, a fronte della possibilità di gestire il chiosco e organizzare attività per ammortizzare l’investimento. In tempi brevi saranno valutate le proposte pervenute per avviare il prima possibile i lavori. Alla passerella di San Giovanni li Cuti, molto più ridotta, penserà direttamente il Comune, sperando per tutti che l’estate 2019 possa essere davvero “lunga”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA