Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

Cerimonia ufficiale al cimiteroper vittime naufragio aprile 2015

Cerimonia ufficiale al cimitero per vittime naufragio aprile 2015

Preghiere e deposizione di una corona di fiori da parte del sindaco di Catania Bianco e del vice presidente della comunità islamica di Sicilia Bouchnafa, in memoria dei quasi 900 migranti dispersi (58 le vittime accertate e 28 i superstiti) GUARDA LA FOTOGALLERY

Di Redazione |

Catania – «A distanza di un anno esatto dal più grande disastro della storia delle migrazioni nel Mediterraneo nel nuovo millennio, assistiamo a un’assurda replica con i 400 somali dispersi: l’Europa e il mondo non distolgano lo sguardo da quest’ennesima, epocale, tragedia».

Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco che, con il vicario generale dell’arcidiocesi monsignor Salvatore Genchi e il vice presidente della comunità islamica di Sicilia Ismail Bouchnafa, e rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, ha preso parte nel Cimitero a una cerimonia per ricordare l’anniversario del naufragio del 18 aprile del 2015. Dopo una preghiera dei due religiosi, il sindaco ha deposto una corona di fiori sul monumento eretto lo scorso anno nel cimitero per ricordare le vittime delle migrazioni.

GUARDA LA FOTOGALLERY

 «A breve  – ha aggiunto il sindaco – la sede di Frontex di Catania avvicinerà Bruxelles al Mediterraneo. Ma bisogna fare dipiù, come dimostra la tragedia di oggi. Siamo davanti a un terribile catastrofe umanitaria e non possiamo risolverla utilizzando la burocrazia. Mi associo alla richiesta del presidente Sergio Mattarella di riflettere con grande attenzione su quanto sta avvenendo. L’apprezzamento del presidente Juncker per Matteo Renzi e al “migrant contact” proposto dall’Italia – ha concluso – appare un ottimo segnale di condivisione della responsabilità e della volontà di dare risposte concrete al problema». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: