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B&B evacuati, televisore in frantumi per un fulmine, pali su auto in sosta La Sicilia flagellata dal maltempo…

Di Mario Previtera |

Da est ad ovest e da nord a sud, è l’intera Sicilia a ritrovarsi dalla scorsa notte flagellata dal maltempo. Violenti rovesci – con l’inevitabile conseguenze di fiumi d’acqua nelle strade – si registrano pressoché ovunque nell’Isola: qui di seguito un resoconto. 

Nel Catanese è esondato il torrente Sbardalasino. L’acqua ha invaso mille metri di strada (tra il chilometro 7 e l’8) della statale 228 “Di Aidone”, bloccando provvisoriamente il traffico. Sul posto è presente personale dell’Anas, che ha attivato indicazioni per percorsi alternativi.

Sempre nel Catanese, a Giarre strade allagate e rese impraticabili dalla pioggia che ha sgretolato ampie porzioni di asfalto in particolare lungo la via Ungaretti, all’ingresso sud della città. Allagamenti sono stati segnalati anche a ridosso della barriera autostradale in via Luminaria con flussi intensi di acque meteoriche che hanno provocato danni alla rotatoria e spartitraffico. Anche sull’autostrada Catania-Messina numerosi allagamenti, ed in particolare nel tratto tra Giarre e Acireale, che stannno provocando forti rallentamenti.

E a causa del vento, invece, che sempre a Giarre, nella piazza della borgata di Peri, questa mattina poco dopo le 10 si è verificato il cedimento di alcuni pali dell’illuminazione artistica collocata ai bordi della piazza in occasione dei festeggiamenti in onore di San Camillo. Pali e luminarie si sono staccati precipitando da una altezza di circa 3 metri sul tetto di due auto in sosta provocando danni alle carrozzerie. Per fortuna, nel frangente in cui è avvenuto l’episodio non transitavano pedoni in una piazza abitualmente molto frequentata. Le luminarie artistiche sono state poi smontate dalla stessa ditta proprietaria degli impianti che, per le avverse condizioni meteo, ha preferito rimuovere in sicurezza l’intera illuminazione sulla piazza.

Attualmente sono 12 le squadre impegnate dalla Sala operativa del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catania per fare fronte ad allagamenti e soccorsi: 23 interventi gli interventi già espletati nel corso della mattina mentre altri 33 sono ancora in coda e da espletare. I comuni principalmente colpiti sono Acireale, Mascalucia, Pedara, Aci Sant’Antonio e Viagrande, e stamattina il Nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco di Catania è intervenuto per il recupero e salvataggio di due persone rimaste bloccate all’interno delle loro auto in via Aldo Moro ad Aci Sant’Antonio. Intervento anche ad Acireale in vie Case Nuove per un incendio ad un tetto causato probabilmente da un fulmine.

A Quattropani, la borgata collinare di Lipari, stanotte un fulmine ha colpito l’antenna e fatto esplodere il televisore nella villa dell’imprenditore Peppe Casella, che era in casa con la famiglia. Molta paura, ma nessun ferito.

A Palermo, sempre nella notte strade allagate e gravi disagi alla circolazione anche nell’autostrada che collega il capoluogo siciliano con Mazara del Vallo: chiusa per un tratto prima di entrare a Palermo, per buona parte della notte e fino all’alba ha visto formarsi code. A causare lo stop alla circolazione e il rallentamento su una sola corsia è stato l’allagamento delle corsie laterali del raccordo autostradale in zona circonvallazione di Palermo. Sempre a Palermo, una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco per scantinati allagati, ascensori bloccati, auto in panne sotto i cavalcavia. I disagi maggiori, però, si sono registrati in provincia e in particolare a Cefalù dove è stato evacuato il B&B Paradise per rischio frane dalla montagna sovrastante.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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