Lampedusa. Rimasto per diverse ore sul sito del Comune un link che anziché portare gli utenti a registrarsi per potere fare il tampone per il covid li dirigeva direttamente sulla home di un sito porno. A segnalare subito l’anomalia alcuni utenti che hanno inserito sulla propria pagina di facebook lo screen della prima pagina del sito comunale.

Tutto è tornato alla normalità solamente nel pomeriggio, dopo che il sindaco ha contattato la società che si occupa degli inserimenti sul sito istituzionale e che di fatto gestisce tutte le informazioni che si trovano sul sito comunale. “Ho chiamato immediatamente i responsabili della società che gestisce il nostro sito – ha spiegato il sindaco di Lampedusa, Totò Martello – per segnalare loro l’anomalia. Non so come sia possibile che possa essere accaduta una cosa del genere. Attendo delle spiegazioni da chi gestisce il sito che è una società esterna ma sono pronto a denunciare eventuali responsabili qualora ci dovessero essere le condizioni e si dovesse scoprire una intromissione sul sito da parte di qualche haker. Il problema – ha continuato il sindaco – non è solamente che per qualche ora su un sito istituzionale ci sia stato un link che portava a un sito porno ma piuttosto, capire se c’è stata una violazione del sistema da parte di qualcuno che ha inteso con questa operazione, screditare l’amministrazione che rappresento. Fra le altre cose, bisogna considerare che i contenuti del sito oltre a quelli che sono visibili a tutti, sono da considerarsi dati sensibili e quindi, se qualcuno è riuscito a entrare nel sistema, bisogna capirlo e prendere immediatamente provvedimenti. In ogni caso, dovrò presentare una denuncia per evidenziare quanto successo e per riuscire poi a comprendere se dietro a questo chiamiamolo errore, c’è qualcosa di più e se c’è sarebbe giusto che i responsabili paghino”.

Nel frattempo sull’isola, anche chi non utilizza il computer e quindi internet, ha saputo di quello che è successo e ovviamente l’ilarità ha preso il sopravvento anche se c’è stato anche chi è rimasto scandalizzato e intende presentare denuncia dal momento che il sito del comune essendo accessibile a tutti, potrebbe essere stato esplorato anche da minori che inconsapevolmente sarebbero potuti finire su un sito porno per soli adulti. Il link in questione, avrebbe dovuto portare gli utenti in un’area dedicata a coloro i quali fanno richiesta di potere fare il tampone per il covid. Per le isole minori, infatti, tutti i cittadini possono fare gratuitamente il tampone tramite l’asp a prescindere dalle condizioni fisiche, quindi anche in assenza di sintomatologia basta appunto, collegarsi al sito del comune e registrarsi.

Per qualche ora a Lampedusa non è stato possibile farlo perché anziché aprirsi la pagina per la registrazione, si apriva direttamente la pagina di un notorio e molto cliccato a livello mondiale sito porno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA