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Siracusa, maxi blitz antidroga Sequestrati 11 milioni di euro

Eseguiti trenta provvedimenti e l’operazione ha riguardato anche le province di Milano, Pavia, Potenza e Reggio Calabria. Ordinanza è del gip di Catania: tra le accuse traffico di droga e trasferimento fraudolento di valori in concorso

Di Redazione |

I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno dato esecuzione questa notte a 30 provvedimenti di cui 23 ordinanze di custodia cautelare tra le province di Siracusa e, con il supporto dei Comandi Provinciali di Milano, Pavia, Potenza e Reggio Calabria, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di soggetti accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori in concorso. Sequestrati beni per oltre 11 milioni di euro. Oltre 100 i militari impegnati nell’operazione su tutto il territorio azionale.

Nell’operazione antidroga dei carabinieri denominata Euripide a Siracusa sono finiti in carcere: Vincenzo Latina, 33 anni; Ernesto Maiorca, 38 anni; Angelo Messina, 68 anni; Carmelo Messina, 44 anni; Francesco Messina, 67 anni; Francesco Messina, 37 anni; Carmelo Minimo, 35 anni; Carmelo Tagliata, 32 anni; Alessandro Talio, 38 anni. Agli arresti domiciliari: Valentina Cappello, 28 anni, milanese; Marco Alessandro Castiglione, 37 anni, di Milano; Roberta Cilio, 29 anni, di Siracusa; Antonio Cislaghi, 37 anni di Milano; Piero Di Martino, 30 anni di Siracusa; Bruno Gattuso, 28 anni di San Luca (Reggio Calabria); Ettore Minardi, 34 anni di Siracusa; Matteo Puglisi, 26 anni di Milano; Abdelkarim Radim, 28 anni di Milano; Abella Tajjar, 50 anni di Milano; Diego Tortorici, 36 anni di Siracusa; Christian Verga, 35 anni di Siracusa. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i siracusani Simona Chiaramonte di 38 anni; Francesca Cilio di 31 anni; Carmela Mangano, di 49 anni; Roberto Messina, 59 anni; Venera Messina, 39 anni; Lucia Puglisi, 65 anni; Luigi Terracciano di 37 anni.

I carabinieri hanno sequestrato beni per 11 milioni di euro, tra cui 3 appartamenti, 5 villini, un bar panineria, due aziende edili, 3 autocarri, 16 autovetture, 7 motocicli. Le indagini hanno preso il via nel 2011. Sequestrati negli anni 4,6 kg di cocaina, 1,1 kg di eroina, 2,5 kg di hashish e 2,5 kg di marijuana. Gli investigatori si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche ed ambientali, di video riprese e pedinamenti, e delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che tratto in arresto nel corso delle indagini ha deciso di collaborare con gli inquirenti. Èb stato ricostruito l’organigramma del gruppo criminale, caratterizzato dalla presenza e dal coinvolgimento di diversi personaggi della famiglia Messina. I canali di rifornimento erano nell’area lombarda, piemontese e calabrese, in particolare San Luca, in cui operavano i fornitori dell’organizzazione siracusana. A Milano l’organizzazione si è avvalsa della collaborazione di numerose persone per il trasporto di cocaina e, dopo gli arresti di questi, della complicità di due impiegati di una ditta di trasporto pacchi di livello nazionale, uno dei quali con sede a Siracusa e l’altro con sede a Milano, per la spedizioni di pacchi di eroina ad indirizzi falsi del Siracusano. I militari del Nucleo Investigativo hanno intercettato numerosi carichi di sostanza stupefacente, procedendo all’arresto dei corrieri.

Tra gli indagati c’è un ex consigliere comunale. C’è anche un ex consigliere comunale di Siracusa, Roberto Messina, 59 anni, è coinvolto nell’operazione “Euripide e Mammona” del nucleo investigativo dei carabinieri. È uno dei destinatari dei trenta provvedimenti emessi dal gip del tribunale di Catania, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, per altrettanti soggetti che rispondono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio. Nove le ordinanze di custodia cautelare in carcere (una eseguita a Milano), quattordici quelle ai domiciliari (eseguite tra Siracusa, e la provincia di Milano, la provincia di Pavia, la provincia di Reggio Calabria e la provincia di Potenza), sette misure cautelari di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra questi ultimi il consigliere comunale, incensurato, il cui ruolo sarebbe stato quello di intestatario fittizio dei pacchi trasportati da un’agenzia di spedizione e contenenti la droga. Carcere anche per Carmelo Minimo, 35 anni, residente a Milano, figlio dell’attuale consigliere comunale Fortunato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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