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Sicilia, la regione dove si lavora peggio: bassissima la soddisfazione dei dipendenti

Di Michele Guccione |

PALERMO –  Sicilia ultima con la Campania per lavoratori soddisfatti del proprio impiego. Secondo un’indagine dell’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro, in Italia più di un occupato su due si dichiara altamente soddisfatto del proprio lavoro. La media è 51,7%. Ma nei Comuni con più di 250mila abitanti, la città italiana dove si lavora peggio in assoluto è in Sicilia, ed esattamente Messina col 31% di livello di soddisfazione, cioè uno su tre. Se la prima è Verona col 65,2%, il differenziale con le principali città dell’Isola è vertiginoso: Catania al 49,6% e Palermo al 43,1%. Peggio di Messina c’è solo Napoli al 39,7%.

A livello di intero territorio provinciale, quindi non solo la città capoluogo, la situazione siciliana migliora leggermente: nella lista delle prime 20 province, guidata dall’immancabile Bolzano al top col 74,8% (lavoratori veramente felici), seguita dalle piemontesi Verbano-Cusio-Ossola (71,6%) e Asti (69,2%), l’Isola fa capolino al diciannovesimo posto con Enna, dove è soddisfatto della propria condizione lavorativa il 62,5% degli addetti.

Le successive presenze siciliane in classifica vedono Trapani al 44° posto (58,9%), Caltanissetta al 51° (58%), Agrigento al 58° (56,5%), Ragusa al 72° (53,9%), Palermo all’83° posto (50,7%), Catania al 90° (47,4%), Siracusa al 100° col 43,3%, infine Messina in coda alla classifica anche come provincia: 107° posto col 31% (anche in questo caso la percentuale di soddisfazione non varia rispetto alla città).

Secondo l’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro, tra gli elementi che fanno apprezzare maggiormente la propria occupazione, ci sono l’interesse (al primo posto con il 63,7%), i tempi di percorrenza del tragitto casa-lavoro (al secondo posto con il 62%), il clima lavorativo e le relazioni con i colleghi (al terzo posto con il 57,4%).  Poi, in ordine decrescente, la stabilità garantita dal proprio impiego (52,5%), lo stipendio (32%) e l’opportunità di ottenere avanzamenti di carriera (28%).

I meno soddisfatti risultano essere i collaboratori e le donne. Infatti, solo il 25,9% delle lavoratrici è altamente soddisfatto delle opportunità di crescita offerte dal proprio impiego (-4 punti percentuali rispetto agli uomini, che vanno al 29,5%). Ma, al contrario dei loro colleghi, le donne sono più contente di avere un lavoro stabile (54,7% a fronte del 51% degli uomini). Invece, non si registra una grande differenza di gradimento della professione tra lavoratori dipendenti e autonomi. Così, il 55,5% dei dipendenti si ritiene altamente soddisfatto del proprio lavoro a fronte del 54,8% degli indipendenti.

L’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro, come detto, ha stilato anche una classifica delle 107 province italiane in cui i lavoratori, con un’età superiore ai 15 anni, mostrano un alto livello di gradimento per il loro lavoro. Nella provincia di Bolzano quasi i tre quarti degli occupati sono altamente soddisfatti (74,8%). A seguire le due province piemontesi già citate: Verbano-Cusio-Ossola, che fa registrare il 71,6% di soddisfazione, e Asti con il 69,2%. Seguono, per il quarto e quinto posto, altre due città del Nord Italia: Bergamo (66,5%) e Rimini (66,1%). L’ex “Milano da bere”, che come città si mantiene sul podio al terzo posto col 55,5%, come provincia invece precipita al 59° posto (56,4%). Anche la città di Roma, che è ottava, un posto sopra Catania, come provincia finisce al 77° posto (52,8%) non lontana dalle province siciliane.

La prima provincia del Sud si colloca solo al settimo posto della classifica ed è Sassari con il 65,7% di gradimento, e dopo Enna al 19° c’è Crotone (22°), dove il livello di soddisfazione dei lavoratori è pari al 62,3%.  Negli ultimi posti della graduatoria dell’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro si trovano, oltre a province meridionali come Cagliari (38,7%) e Napoli (42%), anche province del Centro (Arezzo: 44,7%) e del Nord (Savona: 44,7%).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA