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Il premier «Mr forbici» e i «partiti populisti»: la crisi italiana vista dai media stranieri

Di Redazione |

ROMA – «L’arbitro Mattarella ha tirato fuori il cartellino rosso», «Un premier ponte che durerà poco». E’ ancora alta l’attenzione sulla crisi in Italia da parte dei media stranieri che per la maggior parte decidono di titolare o sulle scelte del presidente della Repubblica o su Carlo Cottarelli, identificato su molti siti come «economista ex dirigente del Fmi» e con il soprannome “Mr forbici”. Il britannico Guardian, in un editoriale, tratta invece il tema dell’impeachment al capo dello Stato. «Veto del presidente Mattarella su un ministro anti-euro», scrive il quotidiano francese Le Monde che al caos politico italiano dedica persino un servizio “en direct”, minuto per minuto, che di solito coprono eventi eccezionali come gli attentati terroristici. Non è l’apertura ma «l’incarico di formare un governo a Carlo Cottarelli» anche su Le Figaro merita uno spazio a se stante, con analisi e approfondimenti sulle «prossime tappe della crisi in Italia».

«L’economista ex Fmi nominato capo del governo», è il titolo del tedesco Spiegel online, che al nostro paese aveva dedicato anche un meno sobrio editoriale sugli «scrocconi di Roma». «In Italia inizia una nuova epoca», è l’apertura della Frankfurter Allgemeine Zeitung che dedica un profilo a Cottarelli, «Un economista per la transizione italiana», e un’analisi sulla situazione dei mercati dall’evocativo titolo «Cresce la paura per l’Italia».

Il sito del britannico Guardian apre sulla crisi italiana con il titolo «Il presidente nomina un premier ad interim in vista di nuove elezioni». Sulla stessa lunghezza d’onda la Bbc, che nell’articolo dedicato a Cottarelli ne mette in evidenza il soprannome, “Mr forbici”, mentre il Financial Times sottolinea il “colpo” sui mercati dopo la nomina. «L’arbitro dell’Italia tira fuori il cartellino rosso», titola la Cnn sul suo sito, mentre il New York Times si sofferma ancora sul “fallimento” dei “partiti populisti” di formare un governoCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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