Non solo Trapani. Ai ballottaggi di domani altri sei comuni. Nel Catanese è interessante la sfida di Scordia: Maria Contarino è l’unica candidata del Movimento 5 Stelle arrivata al secondo turno, ma deve inseguire, partendo dal 15,28% Francesco Barchitta (civiche), in vantaggio con il 28,71%. Interessante il test di Palagonia: Salvatore Astuti, appoggiato da Sicilia futura e da tre civiche, parte dal 33,53%, l’uscente Salvatore Valerio Marletta, appoggiato da due civiche connotate a sinistra, riparte dal 29,92%. Testa a testa a Floridia, nel Siracusano: Giovanni Limoni, sostenuto da sei civiche, col 27,59%, appena 16 voti in più del suo sfidante al secondo turno, Orazio Scalorino, espressione di Pd e due civiche.

Rilfettori puntati anche su Niscemi in campo due civici: Massimiliano Valentino Conti (28,81%), inseguito da Francesco La Rosa (21,83%). A Sciacca una sfida “bipolare” vecchio stile: Calogero Filippo Bono, (Forza Italia, Cantiere popolare, Centristi e alfaniani) parte col 30,75% di 14 giorni fa, mentre Francesca Valenti (Pd, Sicilia democratica, Sicilia futura e due civiche) ricomincia dal 25,68%. Infine ballottaggio avvelenato a Termini Imerese. Francesco Giunta (22,41%, sostenuto da FdI, Forza Italia e una civica): è nella bufera per le accuse di ineleggibilità lanciate dagli avversari, a causa del patteggiamento di una condanna a 16 mesi per truffa e falso. Spera Vincenzo Fasone, col 21,3% del primo turno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA