Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

salute

Vaccini: in farmacia somministrati a quasi 1,8 mld persone al mondo

Di Redazione |

Rpma, 10 set. (Adnkronos Salute) – In Italia se ne discute ancora, non senza polemiche, ma vaccinarsi in farmacia è possibile in almeno 36 paesi del mondo e proposto o in fase di sviluppo in altri 16. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio della Fip (International Pharmaceutical Federation), a cui hanno partecipato un totale di 99 paesi e territori, fornendo “una panoramica dell’impatto della farmacia sulla copertura vaccinale”.

Il rapporto, il più completo pubblicato finora, aggiorna un’indagine condotta dalla Fip nel 2016 e valuta diversi aspetti della vaccinazione promossa dai farmacisti. Secondo l’indagine, le farmacie di comunità offrono a quasi 1,8 miliardi di persone in tutto il mondo la possibilità di essere vaccinate. Sono 36 i tipi di vaccini somministrati: l’influenza, l’epatite B e il tetano sono i più comuni, ma l’elenco include anche vaccini per morbillo, malaria, infezioni pneumococciche e fuoco di Sant’Antonio. “Questo rapporto – spiega Catherine Duggan, Ceo di Fip – indica che il ruolo dei farmacisti nella vaccinazione ha continuato a crescere, ma si potrebbe estendere ancora di più”.

“Si dimostra che dove i farmacisti sono anche somministratori dei vaccini, grazie alla prossimità della farmacia – sottolinea – aumenta la copertura della popolazione. Le barriere legislative e regolamentari possono essere superate puntando sull’evidenza dei dati e affrontando questioni chiave, tra le quali il rimborso”.

Il rapporto evidenzia anche una disparità tra Paesi ad alto e basso reddito: le vaccinazioni in farmacia sono disponibili nel 47% dei primi (43) rispetto a solo l’11% di quelli a basso reddito (28). “I farmacisti sono esperti di farmaci, operatori sanitari di prima linea e parte integrante della rete sanitaria sul territorio. L’espansione delle loro competenze incrementerà il loro contributo al miglioramento della salute pubblica. Incoraggio i Paesi che attualmente non consentono alle farmacie di somministrare vaccini – esorta Duggan – a collaborare con la Fip e le organizzazioni aderenti per condividere una strategia che porti ai cambiamenti necessari a vantaggio della salute per tutti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA