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Gli invasi si svuotano e le pompe cominciano ad aspirare il fango

Di Gioacchino Schicchi |

La siccità non molla la presa, gli invasi si svuotano, le pompe aspirano anche il fango e questo «sta generando delle criticità nei parametri dell’acqua fornita da Siciliacque che arriva nei serbatoi comunali».

La Girgenti acque si smarca dalle critiche sul sensibile allungamento dei turni di erogazione dell’acqua nella nostra provincia e butta sul tavolo un tema nuovo e per certi versi preoccupante.

Sì perché se il nostro territorio «stringe la cinghia» da mesi a causa dell’assenza di risorse idriche da parte del sovrambito, adesso l’assenza di precipitazioni oltre a rendere critico l’approvigionamento rischia anche di portare «anomalie» nella qualità del liquido erogato. «Questo perché le pompe, a causa dell’abbassamento dei livelli degli invasi – dicono dalla società – hanno iniziato a trasportare anche terra e altre sostanze che hanno portato a rilevare dei dati fuori parametri, come ad esempio a causa della presenza di manganese». Questo ha comportato quindi delle sospensioni dell’erogazione da parte della Girgenti acque che, a loro volta, hanno aggravato la situazione della fornitura nelle case. Se è probabile che adesso Siciliacque potenzierà le procedure di depurazione dell’acqua o semplicemente si occuperà di alzare il pescaggio, resta comunque la preoccupazione per un complessivo impoverimento delle risorse disponibili proprio a causa della siccità. Se le piogge non dovessero fare il proprio dovere questo inverno, ci confidano, il prossimo anno potrebbe essere davvero complicato da gestire. Il gestore del servizio idrico, dal canto suo, precisa che i quartieri non sono a «secco», perché nonostante la carenza di risorse, «a differenza di quanto avveniva nel passato con le precedenti gestioni – si legge nella nota – nonostante si è in presenza di risorse idriche limitate, si sta garantendo agli utenti una dotazione idrica sufficiente fino al turno di distribuzione successivo. Le segnalazioni di mancato approvvigionamento non sono aumentate e vengono regolarmente gestite. Gli utenti che contattano Girgenti Acque attraverso gli appositi canali, sportello, centralino, e-mail, (e quindi non la stampa? ndr) e dichiarano la mancanza di acqua vengono approvvigionati col servizio sostitutivo di autobotte, previa verifica da parte degli operatori della Società della regolare posizione amministrativa con la Società e dell’effettiva carenza di acqua nel serbatoio dell’utente».

I turni, però, raccontano una storia molto difficile da gestire con le autobotti che, ci dicono proprio gli utenti, sono spesso occupate.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA