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Orrore in Ucraina: bombe russe hanno distrutto l’ospedale pediatrico di Mariupol

Di Redazione |

Orrore in Ucraina: bombe russe hanno distrutto l’ospedale pediatrico di Mariupol provocando una strage di donne e bambini. Altri 400mila sono in trappola e ci sono 3000 neonati senza cibo. Bombardamenti anche su Kharkiv. Un caccia Sukhoi Su-27 si è schiantato su un palazzo di un quartiere residenziale di Kiev. Aperti i corridoi umanitari, con un accordo per il cessate il fuoco vigente dalle 9 alle 21 locali ma Blinken chiede che siano più ampi e Zelensky è tornato a chiedere la no-fly zone: «Chiudete i cieli, per quanto ancora volete essere complici?».

Mentre le bombe cadono le diplomazie sono al lavoro. Alla vigilia del vertice tra Lavrov e Kuleba promosso dal presidente turco Erdogan ad Antalya, il Cremlino ha insistit sulle sue condizioni: Repubbliche di Donetsk e Lugansk Stati sovrani e indipendenti e devono essere riconosciute come tali. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian replica alle accuse del Nyt secondo cui i cinesi conoscevano i piani russi: i responsabili della guerra sono Usa e Nato.

Nuovo allarme sulla centrale nucleare di Cherbobyl, senza corrente a causa degli attacchi russi. Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba afferma che 'entro 48 ore potrebbero esserci perdite radioattive e invita la comunità internazionale a chiedere alla Russia di cessare il fuoco e consentire alle unità di riparare la rete elettrica. Per l’Aiea tuttavia “non c'è alcun impatto critico sulla sicurezza” dallo stop alla corrente.

L’Ue è pronta a inasprire le sanzioni a Russia e Bielorussia. Altri 160 nomi sono stati aggiunti alla black list Ue. Mosca è pronta a reagire con interventi mirati alle aree più «sensibili per coloro a cui si rivolge». La spinta sui prezzi esercitata dal conflitto frenerà la crescita che sarà inferiore al 4% previsto per quest’anno. Per Fitch la Russia sarebbe «in imminente default» del debito. Le principali borse europee hanno recuperato in un solo giorno 474,53 miliardi di euro di capitalizzazione, Milano sfiora il +7%. Oggi intanto il gas ha chiuso in forte calo ad Amsterdam, 155,88 euro.

Le processioni religiose potrebbero riprendere a partire dalla Domenica delle Palme. Il tema è stato al centro della riflessione dei vescovi di Sicilia in occasione della sessione primaverile della Conferenza episcopale siciliana. "Quale gesto concreto di compassione col popolo ucraino", però la Chiesa siciliana invita tutti a evitare i fuochi o le cosiddette bombe pirotecniche per le prossime feste pasquali. "Non si possono sparare i fuochi d’artificio mentre uomini e donne, anziani e, specialmente, bambini sono atterriti dal suono delle sirene e uccisi dalle bombe belliche – dicono i vescovi di Sicilia -. In segno concreto di solidarietà, si invita a convertire il corrispettivo dei fuochi pirotecnici in aiuti umanitari ai profughi che saranno accolti nelle nostre Diocesi e nelle nostre città".

A sedici anni muore dopo avere mangiato un formaggio – killer. Il caso di Carola, la ragazza morta a Leonforte. Era allergica ai latticini ma a scuola aveva mangiato pennette al ragù. Il dramma della famiglia: ancora non conosciamo l’esito dell’autopsia.

"Il contesto è grave e ha bisogno di risposte urgenti, anche in virtù di un ulteriore peggioramento dovuto alla pandemia". Lo ha detto il presidente della Commissione antimafia regionale, Claudio Fava, presentando la relazione conclusiva dell’inchiesta condotta negli ultimi mesi in merito al fenomeno della dispersione scolastica in Sicilia. I dati sono allarmanti.

Il procuratore aggiunto di Catania, Ignazio Fonzo e il sostituto Angelo Brugaletta, nella qualità di magistrati ai quali è stata affidata l’inchiesta sulla morte della 46enne paternese, Alessandra Giordano, hanno presentato appello contro la sentenza del gup Marina Rizza che lo scorso 10 novembre aveva assolto, «perché il fatto non sussiste», Emilio Coveri, presidente dell’associazione Exit-Italia, unico imputato per la morte della donna, con l’accusa di istigazione al suicidio. L’accusa torna a puntare l’attenzione sul rapporto epistolare e telefonico tra Coveri e Alessandra Giordano.

Il caro-energia in Italia c’è da sempre e, di base, è provocato dalla mancata chiusura dell’anello a 380 kV della Sicilia, per cui buona parte dell’energia rinnovabile gratuita prodotta nell’Isola non si può utilizzare e per sostenere la rete occorre “pompare” energia dalle vecchie e costose centrali termoelettriche. Oggi il problema si sarebbe risolto con la costruzione dell’elettrodotto di Terna “Chiaramonte Gulfi-Ciminna”, ma quattro anni fa la sua realizzazione, benchè autorizzata dal ministero dell’Ambiente, fu bloccata da un ricorso di una cittadina privata, vinto anche in virtù del fatto che la Soprintendenza aveva prima dato parere negativo e successivamente l’aveva modificato in positivo, senza però motivare il cambio di posizione. Il racconto di una vicenda intricata e figlia di una burocrazia malata.

I legali di Salvo Pogliese hanno presentato un ricorso cautelare al Tribunale civile di Catania contro la Prefettura di Catania e il ministero dell’Interno sul provvedimento che lo ha sospeso per 18 mesi dall’incarico di sindaco del capoluogo etneo in applicazione della legge Severino. Gli avvocati Eugenio Marano e Claudio Milazzo chiedono ai giudici di disporre "il pieno esercizio del diritto di elettorato passivo di Salvatore Domenico Pogliese, comunque idoneo a garantire la prosecuzione del proprio mandato elettorale quale sindaco di Catania e della città Metropolitana di Catania". Al centro del procedimento l’applicazione della sospensione e, in particolare, se si può interrompere o meno il conteggio della durata dei 18 mesi, essendo un provvedimento cautelare. Per i legali di Pogliese no, proprio perché, sostengono, è un provvedimento cautelare con un inizio e una fine, per la Prefettura di Catania invece la durata può essere 'congelatà e poi ripartire dall’interruzione. Quest’ultima tesi è stata condivisa dalla Procura di Catania in sede di udienza davanti al Tribunale civile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA