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Capodanno, niente veglioni pubblici e privati nell’agrigentino

Lo ha disposto il prefetto, Maria Rita Cocciufa, alla luce degli aumenti dei positivi

Di Gaetano Ravanà |

A causa dell’aumento dei contagi da coronavirus e dei timori legati agli assembramenti per l’ultima notte dell’anno, e non solo, niente feste in piazza e veglioni privati. Il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ha divulgato una nota ai comuni della provincia e alle forze dell’ordine, vietando “feste di piazza, eventi, concerti e/o veglioni che possano comunque determinare la presenza di numeri elevati di persone difficili anche da controllare”.

Aumentano i timori legati alle festività e , soprattutto ,  agli assembramenti per l’ultima notte dell’anno. Sono tanti i comuni italiani che stanno dando forfait ai concertoni e a mercatini nella convinzione che balli, baci, abbracci e brindisi difficilmente si possano tenere a bada. Nonostante il distanziamento e le mascherine in faccia. Adesso la priorità è tenere sotto controllo la situazione pandemica, evitando eventi che creerebbero grandi assembramenti. La prefettura scrive poi che “sono stati intensificati e organizzati appositi servizi di controllo a cura delle Forze dell’ordine, che riguardano l’uso di dispositivi di protezione, il divieto di assembramento e l’uso del green pass. Dai primi dati sull’esito dei controlli, emerge una positiva generale condivisione da parte dei cittadini che, in stragrande maggioranza, stanno dimostrando grande senso di responsabilità e rispetto delle regole”. Alcuni sindaci dei comuni della provincia, tra questi quello di Agrigento e Licata, nei giorni scorsi avevano già annunciato che per la notte di capodanno non si sarebbe svolto alcun evento in piazza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA