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Tiratori scelti e new jersey antiterrorismo, Palermo “sicura” per Papa Francesco

Di Redazione |

PALERMO – A Palermo la macchina organizzativa per l’arrivo del Papa, previsto per sabato 15 settembre, continua a muoversi a ritmi frenetici. A cominciare dalla sicurezza e dall’ordine pubblico che devono essere garantiti.

La zona è stata suddivisa in 3 aree di massima sicurezza (Foro Italico, Cattedrale e Piazza Politeama) e 4 aree operative comprensive degli spostamenti del corteo (che avverranno con papa mobile o in autovettura protetta) e degli impegni di natura privata del Pontefice. In una nota la Prefettura comunica che «è previsto l’afflusso di fedeli da tutte le diocesi della Sicilia, utilizzando circa 1.000 autobus. «Affinché la festa dell’accoglienza e i momenti di preghiera siano caratterizzati dalla massima serenità è stata prevista una dettagliata pianificazione dei servizi sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica che vedrà impegnati complessivamente 800 uomini delle forze di polizia territoriali distinte in polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza, cui si aggiungeranno gli uomini dei reparti inquadrati (reparto mobile della polizia di Stato e battaglione dei carabinieri), oltre ovviamente i team di tiratori scelti e i team di cinofili artificieri», spiega la Prefettura. Sarà assicurato il concorso della polizia penitenziaria, della capitaneria di porto, del corpo forestale regionale, ed è anche prevista la presenza della polizia sussidiaria. Alle attività di controllo del territorio e per la viabilità è assicurato il concorso della polizia municipale di Palermo che mette in campo ben 550 uomini.

Impegnati anche i vigili del fuoco con mezzi e l’impiego di circa 70 unità oltre l’ordinario dispositivo di soccorso; è stato anche predisposto un piano di bonifica sul territorio e nell’ambito portuale nonché il piano di vigilanza a mare curato dalla guardia di finanza con impiego di motovedette, sommozzatori, navi altura della guardia di finanza e non solo. Controlli serrati alla Cala e in ambito portuale.

I luoghi e i percorsi di maggiore criticità saranno delimitati con transenne antisfondamento, per un totale di 17 chilometri lineari, che prevedono anche la predisposizione di varchi di accesso per mirati controlli con metal detector delle persone che vorranno avervi accesso. E’ prevista anche la collocazione di 350 new jersey, in funzione antiterrorismo che saranno opportunamente presidiati. Saranno quindi impegnati nuclei di vigilanza territoriali e posti di viabilità assistita della polizia municipale lungo gli itinerari non transennati. La sicurezza sarà assistita da un sistema di videosorveglianza che rimanderà presso la sala operativa della questura le immagini dei punti più salienti dei percorsi papali e dei siti interessati dagli incontri del Sommo Pontefice. Il sistema integrato di telecamere sarà rafforzato anche da un sistema elivideo installato su un elicottero della polizia di Stato e di un drone che riprenderà dal mare la cerimonia religiosa al Foro Italico. Il sistema di visione sarà gestito nella sala grandi eventi della Questura dove converranno tutti i rappresentanti delle forze di polizia e degli enti deputati a fornire servizi ed apporti in termini di sicurezza all’evento.

Numerose le riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura «per la condivisa pianificazione e messa a punto del complessivo sistema di sicurezza pubblica nonché di soccorso e di assistenza ai pellegrini che, numerosi, affluiranno in città». Riunioni che hanno visto la costruttiva sinergia dei vertici delle forze di polizia territoriali, della Capitaneria di porto, del Comune di Palermo, delle strutture di Protezione civile regionali e comunali, dell’apparato sanitario provinciale di Asp e 118. Numerose le riunioni del tavolo tecnico operativo attivato presso la questura, al fine di declinare in ogni dettaglio gli adempimenti necessari e le relative prescrizioni, ed al fine di garantire l’indispensabile raccordo funzionale di tutte le componenti del sistema.  Approntato anche un piano di sicurezza sanitaria: saranno 320 i soccorritori sanitari e e 140 quelli di protezione civile impegnati nelle strade interessate alla visita. Previste anche 30 ambulanze distinte in soccorso e trasporto, 4 posti medici avanzati con mezzi medicalizzati, 4 dispositivi mobili costituiti da 4 autovetture che seguiranno il perimetro esterno con a bordo un autista e un medico, per un totale di 8 operatori, pronti a intervenire in caso di emergenza. Le guardie mediche a Palermo saranno attive dalle 8,00 alle 20, con un incremento del personale.  

La presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio ha invece invitato gli associati all’associazione a valutare l’opportunità di non aprire al pubblico i loro negozi sabato «dal momento che Sua Santità rimarrà fino alle ore 18,30 in piazza Ruggero Settimo». «Si tratta di un evento storico, oltre che eccezionale – ha aggiunto – che chiaramente comporterà lo sforzo dell’intera cittadinanza che dovrà attenersi alle prescrizioni delle autorità comunali e delle forze dell’ordine in tema di viabilità, con una inevitabile alterazione del normale svolgimento delle attività commerciali anche in considerazione della necessaria interdizione alle auto e transito pedonale che verrà disposta, per l’indispensabile applicazione delle norme di sicurezza e anti terrorismo necessarie a garantire l’incolumità di tutti».

Gli addobbi del palco

Seimila fiori della specie “Anastasia” per addobbare il palco e l’altare al Foro Italico, a Palermo, dove Papa Francesco celebrerà la Santa Messa davanti a circa 80 mila fedeli. Il colore predominante sarà il giallo abbinato al bianco, i colori della Città del Vaticano. L’associazione dei fioristi palermitani sta donando all’organizzazione il progetto e l’allestimento degli addobbi floreali, grazie al sostegno di Confcommercio Palermo. I fioristi guidati dal presidente Gioacchino Vitale, hanno messo a disposizione strutture e maestranze. Gli aspetti organizzativi dell’allestimento e della realizzazione sono coordinati sia dallo stesso presidente Vitale, che da Giovanni Brancato, vice presidente dell’associazione e art director dell’iniziativa per il Papa, con la supervisione di Vito Brusca, che si è occupato degli aspetti burocratici relativi alle varie autorizzazioni. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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