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“L’organico della polizia stradale in provincia di Ragusa è ridotto ai minimi termini”

La denuncia del Sap: "Aumentano le competenze, diminuisce il personale a disposizione. Così non va"

Di Redazione |

Il Sap denuncia una grave carenza nell’organico della polizia stradale. “La provincia di Ragusa è una delle province più operose del meridione e detiene il Pil pro-capite più alto della Sicilia; questo si traduce in una presenza nel territorio ragusano di molte aziende insistenti nelle aree industriali e non solo, le cui merci vengono trasportate per la quasi totalità su “gomma”. La presenza inoltre del porto commerciale di Pozzallo (in costante crescita in termini di traffico merci e passeggeri da e verso altri paesi comunitari e non), del mercato ortofrutticolo di Vittoria (uno dei più importanti d’ Italia), del mercato dei fiori di Scicli nonché delle numerose aziende agricole del territorio ha visto la necessità riguardante la creazione di nuove arterie di collegamento come i due nuovi sbocchi autostradali di Ispica/Pozzallo e di Modica fino alla recente apertura del cantiere per il raddoppio della Ragusa-Catania. Questo si traduce in un costante incremento esponenziale del traffico veicolare sulla rete viaria della provincia”.

“In tutto questo scenario contrariamente a quanto la logica suggerirebbe – sottolinea Enzo Pisana, segretario del Sap – invece potere contare su un incremento del personale della Polizia di Stato impiegato al controllo e quindi delle pattuglie impegnate sull’intera rete stradale, abbiamo osservato una costante diminuzione degli operatori in servizio sia presso la sezione Polstrada di Ragusa che nel distaccamento di Polizia stradale di Vittoria. Ad oggi con un organico ridotto ad un terzo di quello previsto “si è arrivati ad un punto di non ritorno”. Per fronteggiare le numerose esigenze di servizio si è fatto ricorso alla disponibilità del personale ed al senso di responsabilità degli operatori, componendo pattuglie che hanno espletato turni irregolari e straordinari. In questi termini, far fronte alla sempre crescente esigenza a garantire i servizi essenziali di settore è diventata una problematica di difficile gestione e onerosa in termini di sacrificio umano”.

“Il personale, infatti – continua il Sap – è costretto a subire uno stress psico-fisico difficilmente sopportabile e non più tollerabile. Questa organizzazione sindacale, da sempre attenta alla salute, alla incolumità ed alla sicurezza sia degli operatori di polizia che dei cittadini di questa provincia, auspica un intervento immediato, non più procrastinabile, da parte del Ministero dell’Interno all’assegnazione di un congruo numero di poliziotti che possa così mitigare la ormai grave carenza di personale”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA