Notizie Locali


SEZIONI
Catania 11°

IL CASO

Augusta, ambientalisti al Tar: “No al fast food in Area verde”. Per la giunta è tutto conforme

"Salvare il giardino pubblico di corso Sicilia dalla cementificazione", è l'obiettivo dichiarato dagli ambientalisti

Di Redazione |

Non vogliono il fast food più famoso del mondo ad Augusta e non per ragioni ideologiche, ma perché l'area assegnata dal Comune nel Prg escluderebbe attività commerciali e perciò la concessione sarebbe "illegittima". Associazioni ambientaliste sul piede di guerra nella centro industriale del Siracusano. Un mese fa la diffida di Legambiente e Natura sicula alla giunta comunale di Augusta affinché ritirasse in autotutela la delibera con cui è stata concessa alla “McDonald’s” un'area verde di proprietà comunale. Ora da Natura sicula il ricorso al Tar.

L'associazione ambientalista, assistita dal legale Sebastiano Papandrea, ha impugnato, chiedendone l’annullamento, la delibera che concede alla società il terreno comunale vicino al Palajonio "per la realizzazione di un fast-food con parcheggi e servizio drive".

"Salvare il giardino pubblico di corso Sicilia dalla cementificazione, preservando una delle ultime aree verdi alberate della Borgata di Augusta", è l'obiettivo dichiarato dagli ambientalisti. Secondo Natura sicula la delibera sarebbe stata adottata "esautorando il Consiglio comunale e in assenza di previo bando pubblico". Sancendo, peraltro, la “perdita di un bene comunale vincolato dal Piano regolatore a zona per attrezzature e impianti d’interesse generale".

L'amministrazione comunale, chiamata ieri, mercoledì 23 marzo, in consiglio comunale a relazionare su questa concessione ha difeso però la propria scelta. Definendo la proposta progettuale ricevuta dalla società dei fast food "conforme allo strumento urbanistico". Replica a norma di legge anche sulla competenza della giunta, per voce del segretario comunale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA