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LA VOTAZIONE

Benvenuti ad Aci Bonaccorsi, la Svizzera di Sicilia: il sindaco l’unico siciliano in lizza fra i più virtuosi d’Italia

Vito Di Mauro in gara con altri 10 primi cittadini in un concorso dell'Associazione nazionale dei Comuni più capaci

Di Carmelo Di Mauro |

Il sindaco Vito Di Mauro è fra gli 11 primi cittadini più virtuosi d’Italia, scelti da un’apposita commissione per "spirito di servizio, passione per il territorio, amore per la bellezza e le persone". È l’unico finalista per la Sicilia del concorso “Il sindaco più virtuoso d’Italia” indetto dall’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, una rete di Enti locali che opera a favore di un’armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti ed economicamente vantaggiosi legati alla gestione del territorio, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva. 

La votazione, che avviene nell’ambito di un contest su scala nazionale con 11 candidati, si svolge on line al link https://comunivirtuosi.org/gioco-sindaco/. Ogni persona (residente e non) può esprimere entro il prossimo 31 ottobre un solo voto, iscrivendosi nell’apposita sezione sul sito e indicando il sindaco preferito. 

Il volto del sindaco concorrente è immortalato su una sorta di carta da gioco, sulla quale si può cliccare per esprimere la propria preferenza (per questo il concorso è denominato “Il gioco del sindaco”). Al termine della votazione sarà il comitato direttivo dell’Associazione comuni virtuosi a decretare il vincitore tra i tre più votati. La vincitrice o il vincitore e la graduatoria finale saranno resi noti in occasione della cerimonia di premiazione prevista entro la prima metà di dicembre in un Comune virtuoso.

In finale con Di Mauro sono andati i sindaci di Melpignano (Le), Peglio (Pu), Baradili (Or), Aielli (Aq), Collecchio (Pr), Ronco Canavese (To), Montecchio (Tr), Cerveno (Bs), Gagliano Aterno (Aq) e Calendasco (Pc). 

«Fa piacere che l'impegno portato avanti insieme ai cittadini e all’Amministrazione comunale sia stato apprezzato» ha commentato Vito Di Mauro. Il suo Comune è stato ribattezzato la Svizzera della Sicilia. Ha salvato migliaia di alberi ed ettari di terreno dalle solite speculazioni edilizie, trasformando il borgo in un modello di sostenibilità ambientale e di accoglienza. «Cinque mandati in 35 anni di frenetica attività amministrativa per chiedersi: ho cambiato il mio Comune o sono stato cambiato dal Comune? – considera Di Mauro – In verità con il tempo si diventa una sola cosa e quello che fai per i tuoi cittadini lo fai a te stesso. Camminare insieme ti dà una gioia infinita, ogni conquista è una scalata senza vetta o punto d’arrivo, il percorso è già la meta e il premio».

Ci sono sindaci che giocano in difesa, chiusi a riccio nel tentativo sempre più complesso di evitare una sconfitta, dribblando burocrazia e problemi, mancanza di risorse e personale fuori forma. Altri che passano al contrattacco. Scansano i guai con un pallonetto e vedono traiettorie che si fanno assist formidabili per progetti sorprendenti. Sono le avanguardie. Avamposti di un mondo che potrà esistere perché già esistito laddove esercitano una professione che è a tempo per natura. Cinque anni come novanta minuti. Tutti d’un fiato. 

Sono fuoriclasse, non c’è dubbio. Ma non giocano da soli. Passano la palla, aspettano, si fanno forza nella forza degli altri, nel gioco di squadra… E quella che presenta l’Associazione dei Comuni virtuosi è la squadra ideale, fatta di donne e di uomini che prima di essere amministratori, sono persone.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA