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La Sicilia per la Sicilia: oggi i 79 anni del quotidiano

15 marzo 1945 - 15 marzo 2024: oggi “La Sicilia” festeggia i suoi primi 79 anni, tra i cambiamenti dettati dal tempo e il mantenimento di una forte identità che la caratterizza anche nella transizione digitale

Di Antonello Piraneo |

La pelle – intesa come grafica, formato,  scansione delle notizie, “piattaforma” – in 79 anni chissà quante volte l’abbiamo cambiata e chissà quante altre volte ci capiterà di farlo, per stare sul “pezzo”, come si dice in gergo giornalistico. Ciò che è rimasto immutato è l’impegno con cui questa testata si propone al territorio, alle istituzioni, a voi lettori, soprattutto a voi, come soggetto attivo nella quotidianità e non soltanto come mero raccoglitore di cronache.

Essere la sponda delle forze più vive delle nostre comunità, piccole e grandi, essere il trait d’union tra mondi che ancora troppo spesso non si parlano, essere luogo d’incontro e di denuncia costruttiva. Essere La Sicilia per la Sicilia: la nostra vocazione è già nel nostro nome. Questa l’ambizione che ci muove da sempre, questa l’eredità che abbiamo ricevuto da chi ci ha preceduto, insieme con un bene ancora più prezioso: la libertà di fare la professione che abbiamo scelto, nei suoi mille colori, i più sgargianti e i più bui.

Per questo confidiamo che il nostro compleanno, anche stavolta non sia un momento di autocelebrazione – c’è anche quello, per carità – ma soprattutto una festa della comunità dei lettori, un’occasione ulteriore di confronto, di dibattito. Lo faremo oggi nella Valle dei Templi – luogo di tutti i siciliani –  perché ci proiettiamo già verso il 2025,  anno che coincide con l’ottantesimo de La Sicilia e con “Agrigento capitale della cultura”.

Il futuro che ci attende è sfidante per tutti, anche per questa redazione, per questo gruppo di lavoro. Noi dobbiamo essere locali e globali, quindi glocali, dobbiamo mantenere salde le radici di una testata autorevole e farla restare tale anche sui social, senza la frenesia dei clic ma con la consapevolezza che proprio lì va fatta “in-formazione”, formare e informare per provare ad arrestare la deriva dei commenti di pancia. Non ci fa paura l’intelligenza artificiale, ma la superficialità umana. Tutti insieme, noi e voi, rappresentiamo una forza. Ne siamo convinti dal 1945, da 79 anni, cioè da 80 – 1. Prepariamoci!COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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