la kermesse
Etna Comics: “Decima edizione… finalmente”, in vendita il catalogo dell’Area Mostre
Etna Comics offre da sempre l’opportunità di trascorrere del tempo assieme ai grandi maestri che hanno emozionato tutto il mondo con le loro opere e le loro idee. Opere senza tempo e mille richiami alla più effervescente cultura pop. Le mostre della decima edizione di Etna Comics continuano la tradizione di proposte per tutti i gusti, con la consueta possibilità di proseguire l’esperienza sulle pagine del catalogo arricchito da redazionali, approfondimenti e interviste.
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Dall'1 al 5 giugno il catalogo sarà in vendita presso i padiglioni E4 ed F1 del centro fieristico "Le Ciminiere" di Catania. L’introduzione al catalogo è firmata da Marco Grasso (responsabile area mostre di Etna Comics): Decima edizione… finalmente! Dopo due anni di stop forzato – si legge nell'introduzione – riaprono le porte di Etna Comics e riaprono, contestualmente, anche le mostre del festival con la consueta ricca proposta di autori, stili e tematiche. Il festival catanese porta nel nome la parola “comics”, dunque per festeggiare la decima (agognata) edizione, ci è parso appropriato invitare virtualmente i maestri che hanno reso grande la nona arte, in Italia e nel Mondo.
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“Comics Masters” è infatti il titolo della mostra che raccoglie ben cento autori con i quali i visitatori viaggiano, sia nel tempo, ripercorrendo oltre un secolo di storia del fumetto, che in giro per il globo con i grandi disegnatori italiani, europei, americani e del lontano Giappone. Dalla “A” di Neal Adams alla “Z” di Zerocalcare, passando dai pionieri del fumetto con le classiche strips dei quotidiani statunitensi di inizio Novecento (Outcault, McCay, Herriman, King e non solo), alle grandi firme che hanno rivoluzionato il medium portando il loro genio in ogni latitudine, come Miller, Toppi, Moebius, Pratt, Matsumoto, giusto per citarne qualcuna.
Altri grandi Maestri del fumetto fanno capolino in giro per il centro fieristico “Le Ciminiere”, sede storica del festival. Nella nuova area “Taboocom” ci delizia con le sue opere uno degli assoluti Maestri italiani dell’eros, quel Guido Crepax che ha incantato tutto il mondo con Valentina, in questa circostanza in compagnia di tutte le altre protagoniste del celebre autore milanese. Affiancato da Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, il nuovo fenomeno dell’editoria italiana. Girando ancora tra i padiglioni della kermesse, ci si imbatte in due prestigiose firme del fumetto italiano: Maurizio Dotti e Alessandro Piccinelli che hanno prestato la loro matita per gli eroi della Bonelli, in particolare Tex e Zagor. Non è stata persa l’occasione per celebrare uno dei tanti compleanni fumettistici che ricorrono nel 2022: Thor, il dio del tuono, compie 60 anni e lo si festeggia con una collettiva di autori di levatura mondiale. Così come una collettiva è l’esposizione di opere originali realizzate dai tanti disegnatori ospiti in dieci anni di aste di beneficenza. Altrettanto numerosi e prestigiosi gli autori che hanno realizzato i manifesti di Etna Comics in tutte le sue declinazioni, da gustare in una carrellata di riproduzioni per rivivere le emozioni nate da quel lontano 2011.
Etna Comics non dimentica mai di valorizzare i talenti locali: quest’anno i visitatori possono godere dell’arte onirica di Francesco Trovato, con i suoi quadri di grandi dimensioni, e delle tavole di Alessio Maggioni che ha trasposto in fumetto l’Agamennone di Eschilo. Così come non dimentica di offrire contenuti anche in altre aree del festival, come l’area “Games”, che propone un excursus dei progetti realizzati da Alex Randolph (“l’autore degli autori dei giochi”) a cento anni dalla sua nascita, e l’area “Asian Wave” con una mostra in memoria di Marica Inoue.
Spazio, come di consueto, anche alle scuole siciliane, con un progetto di graphic journalism del Liceo artistico “Basile” di Messina sulla vicenda di mafia che ha spezzato la vita della giovane Graziella Campagna, e al “Premio Fondazione Angelo D’Arrigo” nato dalla collaborazione tra il Liceo Artistico “Emilio Greco” di Catania, Etna Comics e la Fondazione “Angelo D’Arrigo”. Perché se il manifesto di quest’anno ci invita alla rinascita dalle ceneri, come la fenice, Angelo D’Arrigo ci ha insegnato che nella vita si può e si deve volare alto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA