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Sanità: eccellenza a Siracusa, la realtà virtuale entra in sala operatoria

Di Redazione |

La realtà aumentata entra in sala operatoria. Aiuta i medici ad avere i dati in tempo reale su speciali occhialini che riescono ad interagire con le moderne tecnologie già usate da qualche anno, come i robot che forniscono la massima precisione. E’ questa la novità emersa dal sesto congresso di chirurgia protesica che si è svolto a Siracusa e che ha permesso di analizzare ben 200 casi studio riguardanti interventi di protesi al ginocchio e all’anca eseguiti dall’equipe medica del reparto di chirurgia ortopedica diretto dal primario Emanuele Lombardo all’interno di Villa Salus.

L’apporto pionieristico della robotica sviluppato già qualche anno fa e l’inserimento, più recente, della realtà aumentata, assieme all’esperienza pluriennale sul campo, consente di attivare una serie di nuove metodiche interventistiche che permettono la massima precisione nell’inserimento delle protesi, seguendo i movimenti naturali degli arti e favorendo un maggiore recupero funzionale dei pazienti. Un recupero più rapido, come è stato spiegato dal dott. Lombardo e dai numerosi esperti, tra cui fisiatri e fisioterapisti, che hanno relazionato nel corso dell’appuntamento scientifico svolto con l’organizzazione di Elements e il supporto di Ls Medical e SaviMed. Dopo la robotica è dunque la realtà aumentata la nuova frontiera della sanità d’eccellenza anche in Sicilia e gli investimenti voluti dal team di Villa Salus a Siracusa hanno permesso di poter utilizzare strumentazioni capaci di offrire rilevamenti costanti durante tutte le fasi dell’intervento in sala operatoria. L’utilizzo di robot di ultima generazione, con sale operatorie attrezzate, e l’impiego di moderne protesi, consentono un decorso post-operatorio con un recupero funzionale che permette ai pazienti di tornare praticamente alla vita di sempre, come spiegato durante l’assise a Siracusa davanti ad una platea di medici e operatori sanitari particolarmente interessati ai nuovi sistemi utilizzati.

«Avevamo introdotto già anni fa i robot in sala operatoria ottenendo risultati significativi nell’inserimento delle protesi al ginocchio e all’anca – spiega il dott. Lombardo – Adesso una nuova mano d’aiuto ci arriva dalla realtà aumentata con sensori e misuratori che in tempo reale riescono a fornirci ogni aspetto del quadro clinico. Ma è la precisione nell’intervento il vero obiettivo dell’utilizzo delle nuove tecnologie in grado di effettuare calcoli millimetrici che consentono l’inserimento agevole delle protesi e un migliore decorso post-operatorio». E proprio grazie ai risultati finora raggiunti, si guarda già all’utilizzo di robot e realtà aumentata anche per gli interventi alla spalla. Una nuova frontiera che presto sarà esplorata.

E anche varie aziende siciliane hanno orientato i propri riferimenti verso la chirurgia protesica robotizzata. “E’ importante poter contare sulle ultime tecnologie da utilizzare nelle moderne sale operatorie – spiega Pierpaolo Leonardi in rappresentanza della Ls Medical di Catania – Siamo leader nel settore dei Medical Devices dal 2013 e la nostra mission è quella di offrire un servizio altamente specializzato e in continua evoluzione con i tempi, attento alle esigenze del settore che negli ultimi anni volge il suo sguardo sempre più al futuro e alla tecnologia. La nostra realtà si occupa a 360 gradi delle esigenze del mercato, partendo dalla protesica sino ad arrivare alle soluzioni per la sala operatoria.

Grazie alle nostra partnership con Altamed, leader del settore delle sale operatorie da 20 anni, siamo infatti in grado di offrire ai nostri clienti sale chiavi in mano dotate delle migliori tecnologie del mercato per supportare il lavoro degli operatori sanitari e allo stesso tempo garantendo il miglior risultato per il paziente finale grazie ai nostri sistemi all’avanguardia”. Dalla provincia di Ragusa l’azienda Savimed si è affacciata da oltre 20 anni al panorama siciliano offrendo il massimo supporto come spiega lo specialist Angelo Marù: “A parte la protesica forniamo prodotti sulla rigenerazione articolare compresa la parte riguardante le tecnologie innovative che sono quelle infiltrative. L’avvento dei robot in medicina consente al medico di poter intervenire con maggiore precisione favorendo una soluzione a lunga durata. Il robot non sostituisce il chirurgo ortopedico ma lo affianca in quel cammino che mira ad avere il risultato migliore nell’intervento chirurgico, a tutto beneficio dei pazienti”. Grazie a focus di approfondimento come quello svolto a Siracusa si riesce a fornire un’informazione puntuale e precisa sulle migliori metodiche.

«Nel caso specifico – sottolinea Giusy Caltabiano di Elements, l’agenzia che ha curato l’organizzazione – questo sesto congresso di chirurgia protesica robotizzata ha puntualmente permesso, come avviene ormai periodicamente di anno in anno, di poter illustrare una panoramica completa sulle ultime metodiche utilizzate in sala operatoria, anche grazie alle nuove tecnologie come robot e realtà aumentata ma è stata l’occasione per aggiornare e ulteriormente formare i medici e gli operatori sanitari e contemporaneamente veicolare queste informazioni anche ai pazienti che hanno, anche in Sicilia, la possibilità di scegliere una sanità migliore, con risultati che, anche statisticamente, sono sotto gli occhi di tutti».

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