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Canoa: doppia festa siciliana, i fratelli siracusani Burgo in azzurro in Coppa del Mondo

Samuele sarà in gara anche nella preolimpica dove insegue il pass per la seconda Olimpiadi dopo i Giochi di Tokyo 2021, Irene in Ungheria con i palermitani Di Liberto e Schera. Crescono i giovani talenti: la catanese Anastasia Insabella senza avversarie in Italia

Di Lorenzo Magrì |

L’International Sprint Race di canoa ha regalato uno spettacolare fine settimana all’Idroscalo di Milano. In gara i migliori equipaggi azzurri e campioni di Olanda, Svizzera, Austria, Slovenia, Estonia, Danimarca, Israele, Grecia e Uganda, nell’ultimo test che qualificava per la gara preolimpica dell’8 e 9 maggio a Szeged in Ungheria che assegna gli ultimi posti per i Giochi di Parigi.

I due fratelli siracusani Samuele e Irene Burgo, azzurri della canoa velocità azzurra

In gara parecchi big siciliani e s’è guadagnato alla grande un posto per la gara preolimpica, il siracusano Samuele Burgo che punta alla seconda Olimpiade dopo il 9° posto nel K1 1000 ai Giochi di Tokyo 2021 e in casa Burgo doppia festa perchè vestirà l’azzurro anche la sorella Irene in Coppa del Mondo.

Samuele Burgio e il suo tecnico Antonio Scaduto (Fiamme Gialle)

A Milano Samuele Burgo allievo alle Fiamme Gialle di Antonio Scaduto, il megarese bronzo ai Giochi di Pechino 2008, ha vinto proprio la gara del K1 1000 precedendo in 3’34”89 il danese Holten Poulsen che si ritroverà di fronte nella preolimpica e poi è stato 2° nel K1 500 dietro all’austriaco Timon Maurer e sempre davanti al danese Poulsen.

Samuele Burgo (Fiamme Gialle) in azione

“L’8 e 9 maggio a Szeged in Ungheria – ci dice Samuele Burgo – mi gioco le ultime carte per centrare la mia seconda Olimpiade. Sto bene, ho lavorato al meglio per farmi trovare pronto all’esordio e oltre alla bella prova nel K1 1000 sono contento della gara del K1 500 con un tempo di 1’40”74 che conferma come sono migliorato anche nella velocità di base che mi servirà per il finale di gara».

Il palermitano Andrea Di Liberto (Fiamme Azzurre)
Il palermitano Andrea Schera e il siracusano Samuele Giliberto (Fiamme Gialle)

Niente qualifiche olimpiche invece per Andrea Di Liberto (Fiamme Azzurre) vincitore del K1 200 e 4° nel K1 500 che parteciperà solo alla Coppa del Mondo in programma dal 10 al 12 maggio a Szeged, insieme all’altro palermitano Andrea Schera (Fiamme Gialle), 3° a Milano nel K1 1000 e alla siracusana Irene Burgo (Fiamme Oro), la sorella di Samuele che s’è guadagnatail viaggio in Ungheria grazie al 4° posto all’Idroscalo nella finale del K1 400.

La siracusana Irene Burgo (Fiamme Oro)

Dai grandi campioni ai talenti in erba come Anastasia Insabella, catanese, classe 2009, protagonista a Milano di grandi imprese visto che l’atleta dello Jomar Catania diretto dal papà Daniele che anche vicepresidente della Federcanoa nazionale, ha gareggiato tra le junior e ha sbaragliato il campo vincendo il K1 500, poi s’è lasciate tutte dietro nel K1 200 ragazze e con Sofia Di Grazia, Rebecca Puleo e Hanne Salsa in prestito dal Circolo Canoa Naxos, ha vinto la finale del K4 500.

Anastasi Insabella, catanese, classe 2009, talento dello Jomar Catania
Al centro l’equipaggio dello Jomar Catania: Sofia Di Grazia, Anastasia Insabella, Rebecca Puleo, e Hanne Salsa in prestito dal Circolo Canoa Naxos
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