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Fondo per lo Sviluppo e la Coesione

Lavori pubblici nell’Agrigentino, in arrivo una pioggia di milioni

Dalla rete idrica del capoluogo ai dissalatori di Porto Empedocle, dall’illuminazione dello stadio Esseneto alle Terme di Sciacca, dalle strade provinciali alla Agrigento-Palermo e tanti interventi di idraulica

Di Giuseppe Recca |

Ci sono anche tante importanti opere pubbliche da realizzare in provincia di Agrigento nella bozza finale dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione che verrà sottoscritto lunedì a Palermo tra il Governo nazionale e la Regione Siciliana. Il presidente Renato Schifani ne parla da mesi, mentre al lavoro c’erano i singoli Dipartimenti regionali. Il documento è composto da 68 pagine, tra cui tante schede con l’elencazione dei progetti finanziati e dell’importo previsto. Insieme alle risorse destinate al Ponte sullo Stretto ed ai termovalorizzatori, ci sono molte opere infrastrutturali molto attese anche in provincia di Agrigento che riguardano acqua e strade, a cominciare dal primo stralcio della rete idrica di Agrigento e dai dissalatori di Porto Empedocle. Ma ci sono anche i fondi da tempo annunciati per la riqualificazione delle Terme di Sciacca. Le voci previste nella bozza e differenziate sono “Competitività e impresa” , “Energia”, a “Ambiente e risorse naturali”, “Cultura”, “Mobilità e trasporti”, “Sociale e salute”, “Istruzione e formazione”.I progetti finanziati in provincia sono quelli presentati da vari enti: Comuni, Libero Consorzio, Soprintendenza, Parco Archeologico, Anas, Sicilacque, Genio civile, Consorzio di Bonifica 3.

Ne elenchiamo alcuni, cominciando da quelli che interessano l’area del capoluogo: opere di ristrutturazione ed automazione rete idrica di Agrigento – primo stralcio (37 milioni di euro); opere di compensazione inerenti i lavori di ammodernamento della Ss 121 – Ss 189 Palermo – Agrigento (21.356.000); nuova prospettiva museografica del museo Pietro Griffo (6.138.000 euro); lavori di restauro e risanamento conservativo complesso monumentale Santo Spirito (4 milioni); manutenzione straordinaria della strada denominata Mosella di collegamento tra Ss 640 e la Ss 115 (4.500.000 euro); ecosistema per la fruizione valorizzazione e comunicazione luoghi della cultura (4.500.000); primo lotto manutenzione straordinaria dell’asse di collegamento tra la Ss 115 e la Ss 180 (3.500.000 euro); realizzazione dell’impianto di illuminazione ed afficientamento energetico e domotico dello stadio Esseneto (1.033.000 euro).E poi i tanto attesi dissalatori: rifunzionalizzazione/revamping midissalatore di Porto Empedocle da 25 litri al secondo (5 milioni); rifunzionalizzazione/revamping impianto di dissalazione di Porto Empedocle da 100 litri al secondo (21 milioni di euro). Molto corposo anche il finanziamento destinato al progetto di alimentazione a gravità vasca alta Martusa di Caltabellotta e irrigazione contrada Scirinda a Ribera (39 milioni di euro) e il finanziamento del progetto definitivo per l’attrezzatura del comprensorio irriguo Siritino–Fasinella in territorio di Naro (37.470.000 euro).

A Licata finanziato il progetto di conoscenza restauro e valorizzazione della cappella del Cristo Nero della Chiesa Madre (1.900.000 euro), mentre a Sciacca oltre alle Terme sono stati finanziati gli interventi di ripristino della sezione idraulica delle sponde del torrente Carabollace (1.512.000 euro); la stabilità del viadotto Cansalamone chiuso da 8 anni (11.820.000 euro); il ripRistino della sezione idraulica e ricostruzione delle sponde del torrente San Marco che spesso esonda (1.095.000 euro).

Ci sono poi i fondi per la messa in sicurezza della provinciale Casteltermini-San Biagio (4.500.000); della provinciale Sciacca-Caltabellotta (4.600.000); della provinciale 85 di Grotte (3.500.000 euro); il progetto esecutivo comprensorio Garcia-Arancio e adduttori destra e sinistra Carboj (5.400.000 euro); il progetto esecutivo per il miglioramento dei sistemi di adduzione Castello-Raia-Fanaco-Platani-San Giovanni (4.500.000); l’ammodernamento dell’adduttore Castello e delle vasche di carico e compenso (8.176.000 euro).

Da segnalare, oltre ad una serie di risorse destinate a interventi di ammodernamento degli impianti di sollevamento idrico, efficientamento energetico in diverse scuole e bonifiche da amianto nei Comuni del Belice per adeguamento ed efficientamento energetico del palazzo municipale e 4 milioni e mezzo per la ristrutturazione ed efficientamento energetico della colonia marina di Licata.

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