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Messina scialbo, l’Avellino passa

Agli irpini basta un gol di Kanoute al 31' per vincere la partita. Peloritani pericolosi una sola volta con Adorante nella ripresa. Nonostante le assenze nella formazione giallorossa, i tifosi si aspettavano una prestazione migliore

Di Manuel Pernice |

Scialbo. Nemmeno l'alibi degli assenti può giustificare  uns prestazione così brutta. Un Messina da dimenticare si arrende (0 a 1) al più quotato Avellino, che sbanca il "F.Scoglio" con la rete di Kanoute. Ma ciò che preoccupa è la prova dei peloritani. Che si sciolgono alla prima difficoltà. Senza mai impensierire i "lupi". Seconda sconfitta consecutiva, servirà cambiare marcia per tirarsi fuori dalla zona calda.Primo tempo "sonnecchiante". Possesso palla senza sbocchi per l'Avellino. Il Messina si difende con ordine provando qualche ripartenza. Ma le sgroppate di Gonçalves e Catania non offrono palle giocabili al duo Vukusic-Adorante. Al 31' l'Avellino sblocca il parziale. Su calcio d'angolo Carillo di testa rischia l'autogol, Lewandowski con un miracolo salva. Ma sulla ribattuta c'è la zampata di Kanoute che deposita in rete. Messina impacciato, idee che latitano e nessun pericolo per la difesa dell'Avellino.

Nella ripresa il tecnico peloritano prova a dare una scossa. Dentro Russo per Catania. Ma i giallorossi non trovano brillantezza. E l'Avellino cerca il raddoppio. Al 52' Di Gaudio conclude ma la sfera è respinta dalla difesa. Il Messina non si sveglia dal torpore. Manovra troppo lenta e senza idee. Al 70' l'Avellino sfiora il raddoppio con lo "scorpione" di D'Angelo. Lewandowski vola e salva il risultato. Cinque minuti dopo arriva la prima conclusione dei peloritani. Colpo di tacco di Adorante che termina in "bocca" al portiere. Nei minuti finali il tecnico peloritano inserisce Busatto. Ma anche l'attaccante appena entrato si perde nel deserto offensivo. Il Messina non riesce nemmeno ad abbozzare l'ultimo arrembaggio. E la sconfitta è la normale conclusione di una prestazione non all'altezza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA