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Serie C, Lo Monaco: «L’obiettivo serie B è ancora possibile»

Di Giovanni Tomasello |

«Non cambia nulla e siamo anzi ancora più decisi a conquistare il primo posto per il ritorno in serie B». Pietro Lo Monaco, amministratore delegato rossazzurro, quattro giorni dopo la disfatta del Catania a Monopoli replica così a chi aveva già recitato il “de profundis” – sono sempre le parole dell’ad etneo _ della squadra etnea e aggiunge anche: «L’anno scorso eravamo falliti. In diciannove mesi avevamo pagato tanto e adesso mancano solo quattro mesi. Che senso avrebbe adesso mollare tutto? Faccio questa domanda ai tifosi. Lucarelli non è stato mai messo in discussione perché la squadra è con lui e tutti, tecnici e giocatori, si sono presi la responsabilità di quel che si potrà ottenere a fine stagione». «Io mi aspetto che non solo gli anziani, ma tutti quanti prendano per mano la squadra. Io ho parlato di tacchi davanti al limite dell’area per fare capire che se addirittura i più esperti hanno fatto questo, figuratevi che giornata vivevamo. Lucarelli era tranquillo. Lui gradiva venire in conferenza per chiarire le dichiarazioni post Cosenza, ma ho ritenuto che non fosse il caso. Si riparte fin dal primo minuto della prossima con il Siracusa». 

«Avrò ricevuto centinaia di chiamate, puntualmente non ho risposto a nessuno. Mi sono arrivate chiamate da giornalisti, dirigenti e allenatori. Una riflessione andava fatta con tecnico e squadra. Mai avuto intenzioni di esonerare Lucarelli, mai tolta la fiducia. Ho letto delle cose assurde nei miei confronti. Ben sei tecnici sarebbero stati contattati. Mi chiedo se quando si scrive si usi la testa. Così si fa terrorismo. Si sta facendo di tutto per tornare dove gli compete. La società era tecnicamente fallita l’anno scorso, non l’avrebbe salvato nessuno. I campionati non si vincono per virtù dello Spirito Santo. Quando si opera ci sta che si sbagli sempre. Abbiamo ancora tre-quattro mesi di sofferenza, poi il peggio sarà passato. La differenza tra noi e il Lecce e che noi vogliamo andare in Serie B, loro, con tutti gli investimenti fatti, devono andare. Non lasceremo nulla di intentato, fino alla fine. Lucarelli, in conferenza stampa, dopo la gara contro il Cosenza, ha voluto salvaguardare la squadra, ma le sue parole sono state mal interpretate. Ho letto cose di tutti i colori. Allenatori contattati, a destra e a manca, ma noi abbiamo confermato il nostro allenatore. Possiamo comprarci non uno, ma 250mila allenatori».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA