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La storia e le origini degli E-sports

Di Redazione |

Nonostante il termine E-Sports sia arrivato soltanto recentemente nelle nostre case, il gaming competitivo non è una novità assoluta, ma anzi, può vantare una storia lunga quasi 50 anni. Il primo torneo risale infatti al 1972, anno in cui 20 giocatori si sfidarono a Spacewar nei locali della Stanford University.

Fu però con la penetrazione dei videogame nelle case delle persone e nelle sale giochi che il fenomeno iniziò a crescere. In tal senso gli anni ’80 saranno un decennio fondamentale. Nel 1980 si tenne il primo Atari National Space Invaders Championship. 12 mesi dopo Walter Day creò una banca dati di record del mondo dei giochi più famosi prima di nominarsi capitanodello US National Video Game Team e girare l’America a bordo di un bus pieno di cabinati arcade con cui sfidava chiunque incontrasse. A cavallo fra fine decennio e inizio anni ’90 ci pensò Netrek a riscrivere le regole del gaming competitivo: sparatutto strategico, seppur poco conosciuto, fu il primo gioco online a sfruttare la connessione a Internet.

Ormai la strada era tracciata. Tra le prime a seguirla e a intuirne le potenzialità ci fu Nintendo che a partire dal 1990 diede vita al Nintendo World Championships, torneo internazionale itinerante che toccò 20 Paesi in tutto il mondo. Nel 1997 arrivò invece l’evento che all’unanimità è riconosciuto come il primo torneo E-sport al mondo: ilRed Annihilation in cui 2000 persone si sfidarono a Quake grazie a un network creato ad hoc e che incoronò il primo giocatore professionista della storia, ovvero Dennis Fong.

È forse questo uno dei possibili sviluppi futuri di un settore la cui crescita è ancora tutta da scoprire. Le ultime ricerche di mercato stimano che a fine 2020 il mercato degli E-Sports raggiungerà la cifra di 1,1 miliardi di dollari. Un incremento del 15,7% rispetto al 2019, anno che era stato definito da record con il suo +22,4% rispetto ai dodici mesi precedenti. E si calcola anche che entro al 31 dicembre almeno 270 milioni di persone nel mondo avranno visto almeno un evento di gaming competitivo sui principali media.

Per informazioni: Edoardo Carli è giornalista, blogger e scrittore freelance. Con un focus nella tecnologia mobile e legata all’IoT, il suo lavoro passa ormai da anni sul mondo degli E-Sports, sulle loro diverse tipologie e sull’impatto che questo nuovo intero mondo ha nell’uso e nel consumo moderno della tecnologia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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