“L’antistato nello Stato che non c’è stato! La situazione creatasi che ha reso perseguitato Calogero Mannino conducendolo ad un “pellegrinaggio“ mediatico e giudiziario. Ciò è improponibile in altra nazione evoluta e progredita”.

Lo sostiene il responsabile provinciale di “Insieme nel sociale”, Aldo Capitano.

“I riflettori su Mannino – continua Capitano – sono rimasti accesi a flagellare un uomo , che ha svolto una attività politica nella Democrazia Cristiana , proteso al bene dell’Italia e della Sicilia. Un politico dalla profonda cultura, stimato dagli antagonisti politici fino a raggiungere buoni e giudiziosi accordi per il bene del popolo. Non sono stato mai democristiano, ma sono stato e sono un socialdemocratico ed ho sempre ascoltato le parole di uomini intellettuali e da giovanissimo sentivo parlare bene del politico Calogero Mannino. Un uomo di caratura brillante, ha segnato un’epoca storica italiana , intensamente protesa principalmente alla protezione dei deboli della società civile quale scopo sociale, politico, umanitario e Cristiano. Tutto quanto fu montato su Mannino è stato solo interesse spregiudicato da parte di antagonisti che hanno tentato e voluto finito politicamente. Nella qualità di fondatore di un movimento culturale politico autonomo e quale sindacalista, per mia natura sono orientato a studiare il caso, trovare i moventi probatori e comprendere nell’insieme di una ricerca civica e giuridica le cause di un agire altrui. Quale interesse avrebbe avuto un Ministro della Repubblica e Grande uomo politico , giunto all’apice nazionale della vita socio-politica, stornare la sua intelligenza e le sue capacità verso una sorta di deviazione antistato? Quale interesse avrebbe potuto indurre un Uomo di Stato a realizzare una devianza antistato? Quali interessi? Quali necessità? Un uomo saggio, giudizioso, moderatore ed equilibrato come Calogero Mannino non può indurre nessuno e chicchessia a pensare che Egli abbia potuto realizzare quanto contestato. Improponibile dubbio! Improponibile dubbio può indurre chiunque a pensare male su una persona che con molta destrezza ha realizzato un mondo di bene alla società. Nessun interrogativo , nemmeno l’appello può essere in grado di giudicare quest’uomo! Un uomo che ha svolto la sua vita per il bene collettivo orientando la politica a costrutti insieme ad altre forze politiche d’Italia. Quanto è costato e costerà allo Stato questo lungo estenuante processo , se il Mannino chiedesse il risarcimento dei danni?”.