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Palma di Montechiaro, 23 anni inflitti ad una badante rumena

La donna è stata riconosciuta colpevole della morte di Michelangelo Marchese, 89 anni, che accudiva

Di Gaetano Ravana' |

Lo scorso 23 settembre il pubblico ministero, Cecilia Baravelli, a conclusione della requisitoria ha proposto la condanna all’ergastolo, con 3 mesi di isolamento, a carico della romena Dana Mihaela Nicoleta Chita, 26 anni, imputata di avere ucciso, la notte tra l’11 e il 12 luglio del 2020, il pensionato di Palma di Montechiaro, Michelangelo Marchese, 89 anni. Adesso la Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Wilma Mazzara, ha inflitto alla donna 23 anni di reclusione. L’anziano l’aveva assunta come badante e le aveva anche promesso che l’avrebbe sposata cosicché lei ereditasse i suoi beni. La donna, e altri complici non identificati, lo avrebbero immobilizzato con del nastro adesivo, e poi strangolato, per rapinarlo di pochi soldi e di un’automobile.

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