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Lega serie B e associazioni i parte civile, nel processo"I treni del gol"

Lega serie B e associazioni parte civile, nel processo “I treni del gol”

Nell'inchiesta coinvolti tra gli altri l'ex presidente del Catania calcio, Pulvirenti e l'ad Cosentino per frode sportiva

Di Redazione |

CATANIA – Il Gip del Tribunale di Catania Francesca Cercone ha ammesso la costituzione di parte civile della Lega professionisti Serie B e delle associazioni Confconsumatori, Codacons, Codici Sicilia, Consitalia, e della Società SK365 Malta Limited nei confronti degli imputati nel processo penale scaturito dall’inchiesta “I treni del gol”, che portarono nel giugno dello scorso anno all’arresto, tra gli altri, del presidente del Catania Calcio Antonino Pulvirenti e l’ad Pablo Cosentino con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva.

Ammessa la costituzione di parte civile anche di alcuni tifosi che avevano acquistato l’abbonamento per assistere alle partite del Calcio Catania; non ammessa la costituzione parte civile dell’associazione Pro Legis. L’udienza, proseguita con alcune eccezioni di nullità presentate dai difensori degli imputati in merito a modalità processuali, è stata rinviata al 9 giugno. Sette sono i sostenitori che saranno parte civile in quanto avevano sottoscritto l’abbonamento per la stagione calcistica di Serie B 2014/15 “con l’aspettativa – scrive il Gip – di presenziare a manifestazioni sportive corrette”, e avevano poi acquistato un abbonamento per la stagione successiva, “trasformato” in abbonamento di Lega Pro. Più di 20, invece, quelli che saranno parte civile in quanto titolari dell’abbonamento. Uno solo il sostenitore che sarà parte civile perche aveva acquistato il tagliando di Curva Sud per la partita Catania-Livorno del 2 maggio 2015 (finita con il risultato di 1-1) anche in questo caso con l’aspettativa di presenziare a manifestazioni sportive corrette. Sei le persone che saranno parte civile al processo per aver effettuato scommesse sulle partite sotto inchiesta “confidando nella lealtà delle competizioni sportive”.

 Accettata anche la richiesta della società di scommesse SK365 Malta Limited che ha dovuto pagare gli scommettitori per le partite del Catania finite sotto la lente d’ingrandimento della magistratura. Rigettata, invece, la richiesta di ammissione a parte civile di quei tifosi che hanno sottoscritto l’abbonamento con le pay tv; così come le richieste di Codici Onlus, Codici Sicilia, Prolegis e ConsItalia. Il processo riprenderà il prossimo 9 giugno con l’udienza in cui, verosimilmente, il pm Sorrentino potrebbe discutere la requisitoria di rinvio a giudizio nei confronti di Pulvirenti e Cosentino, ma anche dell’ex direttore sportivo rossazzurro Daniele Delli Carri, Fernando Arbotti, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Gianluca Impellizzeri. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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