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Settimana Santa a Caltanissetta: è il giorno della Real Maestranza e del Capitano

Di Luigi Scivoli |

CALTANISSETTA – Per la Settimana Santa di Caltanissetta oggi è il giorno della Maestranza e del Capitano e la città improvvisamente compie un passo indietro di oltre 500 anni quando le corporazioni artigiane erano il centro della vita cittadina. Con la processione della Real Maestranza le manifestazioni della Settimana Santa nissena entrano nel vivo e, come da sempre, il personaggio principale sarà il Capitano che le categorie degli artigiani eleggono ogni anno a turno scegliendolo tra i loro rappresentanti più meritevoli. Quest’anno l’ambito privilegio è toccato a Giuseppe Tumminelli della categoria dei carpentieri e ferraioli.

Il cerimoniale è quello consueto con i preparativi della processione che inizieranno nelle prime ore del mattino quando alle ore 7 si riuniranno davanti alla chiesa di Sant’Agata al Collegio gli artigiani della categoria dei carpentieri e ferraioli che, assieme alla banda musicale, saliranno sul pullman per andare a prelevare le cariche capitanali dalle loro abitazioni. La prima meta sarà quella dell’abitazione dell’alabardiere Antonino Bellomo nel vicolo Marrocco e poi: il portabandiera Vincenzo Tomasella nella Cinnirella, il portabandiera storica Calogero Scribani nella via Concetto Marchese, l’alfiere maggiore Francesco Bollo nella via Leone XIII e lo scudiero Arcangelo Michele Miraglia nella contrada Fontanelle. Quindi con la partecipazione delle categorie della Real Maestranza e dei cerimonieri, tutti quanti si recheranno, sempre in pullman, a prelevare il Capitano Giuseppe Tumminelli dalla sua abitazione nella contrada Serra dei Ladroni.

La prossima tappa sarà il palazzo municipale dove alle ore 10 il sindaco Giovanni Ruvolo consegnerà al Capitano le chiavi della città che ha un valore strettamente simbolico. Mentre, alle ore 11 nell’ex cappella gesuitica della biblioteca Scarabelli, l’assistente spirituale della Real Maestranza padre Michele Quattrocchi consegnerà al Capitano il Crocifisso per poi dare l’avvio alla processione che, in atto penitenziale, si recherà in Cattedrale dove si svolgerà la cerimonia dell’Adorazione Eucaristica.

Il Capitano sfilerà nel suo caratteristico abbigliamento con marsina e feluca con piuma nera e coccarda tricolore, frangia d’oro alla cintura e spadino con l’elsa dorata. Al termine sarà ricomposta la processione con il Santissimo Sacramento portato dal vescovo mons. Mario Russotto lungo il percorso corso Umberto, via Redentore, via Calafato, ritorno in corso Umberto sino alla Cattedrale dove sarà impartita la Benedizione Eucaristica.

Stasera, invece, con inizio alle ore 20,30 si svolgerà la processione delle Varicedde (sono 19 e quasi tutte sono copie fedeli in miniatura delle Vare del Giovedì Santo) che anche quest’anno, arrivata all’altezza della piazza Calatafimi, percorrerà la piazza per poi svoltare per via Berengario Gaetani e proseguire per il mercato “strata ‘a foglia” di via Consultore Benintendi alla cui fine si svolgeranno i fuochi di artificio.

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