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«Ora pensiamo a Sant’Agata, poi ci occupiamo dei problemi di Catania», si è insedito il commissario Piero Mattei

Si è insediato l'ex prefetto che avrà i poteri di sindaco e giunta

Di Francesca Aglieri Rinella |

È un appello alla collaborazione «delle istituzioni e dei cittadini» quello lanciato dal neo commissario straordinario del Comune e della Città Metropolitana Piero Mattei che ieri, nel giorno del suo insediamento, è stato accolto a Palazzo degli Elefanti.

«Noi facciamo parte di una collettività – ha detto l’ex prefetto – di una societas e siamo tutti chiamati a risolvere i problemi comuni. Prima ci sono le amministrazioni comunali, subito dopo ci sono i cittadini». 

Mattei, nominato dalla Regione con l’attribuzione dei poteri del sindaco e della giunta del capoluogo etneo fino alle prossime Amministrative, è stato accompagnato dall’assessore regionale alle Autonomie Locali Andrea Messina e ricevuto al Comune dal presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi, dal segretario generale Rossana Manno, dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro e dal comandante dei Vigili urbani Stefano Sorbino. Presente anche il vice commissario straordinario Bernardo Campo.

Subito dopo l’insediamento ha firmato, come tradizione, il libro d’onore e si è soffermato su alcuni temi riguardanti le finanze comunali, la dotazione di personale e gli appuntamenti dei prossimi giorni legati alla festa di Sant’Agata.

«Ho completato l’iter per il mio insediamento – ha continuato Mattei – in questo momento sono prioritarie le cerimonie legate ai festeggiamenti della Santa Patrona, ma non appena si concluderanno, con i vari dirigenti, con il segretario generale e con lo staff aspetto di avere un momento di tranquillità per affrontare, capire e vedere come risolvere i problemi della città che non sono pochi sperando nella collaborazione di tutti i funzionari e dei cittadini».

Mattei ha poi sottoscritto l’insediamento anche nella qualità di commissario straordinario della Città Metropolitana e si è recato dal prefetto Maria Carmela Librizzi come primo incontro istituzionale.

A formulare i «migliori auguri di buon lavoro a nome di tutto il governo regionale» è stato l’assessore alle Autonomie locali, Andrea Messina. «Catania sta attraversando un momento storico molto delicato – ha sottolineato Messina – e sono certo che il nuovo commissario assicurerà imparzialità, autorevolezza e competenza amministrativa adeguate, visto che in passato ha già svolto, con successo, lo stesso incarico in altre città».

Per il segretario organizzativo MpA Salvo Di Salvo sono «di buon auspicio le parole del nuovo commissario che ha detto di volersi concentrare sui festeggiamenti agatini, prima di immergersi nei problemi, non pochi, della città. Lecito, però, chiedersi, se è vero che l’insediamento di Mattei avviene a pochi giorni dall’inizio dei festeggiamenti, cosa sia stato fatto durante la lacunosa gestione di Portoghese. Sant’Agata è un appuntamento che, quest’anno più che mai, Catania non può sbagliare, perché gli occhi di un’intera isola e, forse, della penisola saranno a lei rivolti. In questo senso, il gruppo Mpa al Consiglio comunale è pronto a fare la sua parte per agevolare il lavoro del commissario affinché tutto si svolga nel migliore dei modi». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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