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Pantalica “impraticabile” per frana

Impossibile accede alla Valle dell'Anapo,  l'ex  strada ferrata non si può percorrere. La Regione non interviene da 4 anni. L’appello dei sindaci di Ferla e Cassaro

Di Francesco Nania |

Le precipitazioni piovose del 2018 quelle di tre anni dopo, hanno reso impraticabile un ponte sulla vecchia linea ferrata Siracusa-Vizzini, e vulnerabile la viabilità di accesso alla valle dell’Anapo e, in particolare, al sito archeologico di Pantalica. Il problema dell'inaccessibilità nei luoghi si trascina ormai da anni senza soluzione pur se sollecitata a più riprese dai sindaci dei comuni iblei che si affacciando su quella valle. I primi cittadini di Sortino, Cassaro e Ferla continuano a spingere perché il dipartimento nazionale della protezione civile intervenga in maniera concreta per ripristinare la viabilità e consentire l’accesso in riserva ai numerosi visitatori ma, soprattutto, agli imprenditori agricoli e turistici, oggi del tutto isolati. 

L'ESEMPIO DELL'AZIENDA TURISTICA Basti un esempio, quello dell’azienda agrituristica “Val D’Anapo”, con sede a Palazzolo Acreide, proprietaria, sin dal 1953, del fondo agricolo di contrada Savary nel Sortinese. Il fondo in questione si trova all’interno della riserva naturale orientata “Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande”, dove ha sempre svolto la propria attività nel settore dell’agriturismo, avviata ancor prima dell’istituzione della riserva. Le attività svolte consistono principalmente nella coltivazione di un agrumeto e nella conduzione di un B&B. Di recente, l’azienda ha trasformato le proprie tecniche colturali diventando biologica. Dopo avere ottenuto il parere favorevole del Comune di Sortino e, nel 2021, il nulla osta dall’ente gestore, ha avviato la ristrutturazione degli immobili già esistenti, adibiti ad attività ricettiva, per dotarli degli standard qualitativi richiesti dal mercato.  

L’attività di ricezione alberghiera viene svolta sotto il nome “Il Giardino di Pantalica” e attualmente sono in corso i lavori che dovrebbero concludersi entro i prossimi mesi per consentire l’avvio della attività ricettiva entro il mese di giugno ma che, a causa della chiusura degli unici due varchi di accesso, è a forte rischio.  

CHIUSO DA QUATTRO ANNI IL VARCO LATO CASSARO L’accesso alla proprietà è stato da sempre possibile attraverso i due varchi alla riserva di Pantalica, uno a ovest (lato Cassaro), l’altro a est (lato Sortino). A causa dello smottamento di un tratto del terrapieno, causato dalle precipitazioni piovose del 18 e 19 ottobre 2018, il responsabile del Dipartimento Regionale dello sviluppo Rurale Territoriale ha disposto l’interdizione al transito dell’ex strada ferrata Siracusa–Ragusa-Vizzini e quindi, la chiusura del varco lato Cassaro.  Nonostante il lunghissimo tempo trascorso (oltre quattro anni) l’Ente gestore non ha provveduto alla sistemazione dei guasti che determinarono la chiusura del tratto di strada in questione. 

CHIUSO ANCHE L'ALTRO VARCO Per accedere, quindi, alla propria azienda, la “Val D’Anapo” si è trovata costretta a utilizzare esclusivamente il varco est (lato Sortino). Ad aggravare la situazione, però, ci ha pensato un provvedimento del 23 dicembre, con cui l’ente gestore della riserva, a causa delle criticità del ponte situato sull’ex strada ferrata, ha disposto la chiusura anche dell’unico varco per accedere all’agriturismo bloccando anche la fruizione dell’intera riserva naturale di Pantalica.  

GLI INTERVENTI DA REALIZZARE Dietro la sollecitazione delle amministrazioni dei comuni interessati, la prossima settimana è previsto il sopralluogo dei tecnici e dei funzionari del dipartimento nazionale di protezione civile. «Sarà l’occasione per valutare gli interventi da realizzare per mettere in sicurezza le strade interrotte e per rendere nuovamente fruibile l’intera vallata», spiega il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, il cui comune ha ricevuto fondi pubblici straordinari per il ripristino della condotta idrica danneggiata dal maltempo. «Finora – spiega Giansiracusa – sono gli unici fondi pervenuti dal dipartimento ma, a seguito di sopralluoghi con il Genio civile, la forestale sappiamo che si dovrà al più presto con di interventi rispetto a una serie di priorità ma siamo in attesa del provvedimento».

LA VALLE DELL'ANAPO CHIUSA «Nelle more – dice Mirella Garro, sindaco di Cassaro – le due strade di accesso alla Valle dell’Anapo rimangono interdette al transito dei veicoli. Possono passare, fra mille difficoltà, soltanto i proprietari dei fondi privati. La settimana scorsa abbiamo sollecitato la protezione civile provinciale per sapere a che punto sia l’ordinanza del dipartimento nazionale che deve stanziare il relativo finanziamento per danni che penalizzano il territorio e le imprese che vi hanno investito. Del resto, i comuni non hanno fondi a sufficienza per tamponare alle emergenze, men che meno per fare fronte ai danni importanti provocati dal maltempo».  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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