SCIACCA – La proprietaria dei gatti avvelenati qualche giorno fa a Sciacca ha presentato denuncia contro ignoti alla procura della Repubblica. Una ventina di felini, tutti di proprietà della donna, sono stati trovati morti  in pieno centro abitato, all’interno di una corte condominiale situata in via Cappuccini. Inizialmente era stata avanzata l’ipotesi di una epidemia che, tuttavia, è stata esclusa dopo i controlli effettuati dall’Istituto Zooprofilattico di Palermo.

Il fatto che sia stata esclusa la morte da “patologia”, avvicina l’ipotesi dell’avvelenamento, della quale sono sicuri gli animalisti e la famiglia di origine rumena che da anni accudisce i gatti nel cortile di casa.

Un ulteriore duro colpo per la città che ha vissuto la tremenda vicenda della strage dei cani alle Muciare del gennaio del 2018. Voci non ufficiali, ma a conoscenza delle associazioni ambientaliste, fanno riferimento all’uso di un potente pesticida. Anzi, gli ambientalisti sono certi che si sia trattato di un atto volontario e che ci sia qualcuno in città che per sbarazzarsi dei randagi adotta soluzioni drastiche.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA