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Fisco, in Sicilia in arrivo 8.000 lettere su anomalie reddituali

Di Redazione |

PAERMO – Nuova tranche di comunicazioni via Pec o posta ordinaria al servizio della compliance. L’Agenzia delle Entrate, come in passato, offre ai contribuenti la possibilità di mettersi in regola e beneficiare della riduzione delle sanzioni evitando un eventuale avviso di accertamento. In Sicilia, destinatari di queste lettere sono quasi 8mila cittadini che nel 2014 non hanno dichiarato in tutto o in parte alcuni redditi percepiti nel 2013.

La distribuzione degli avvisi per provincia

PROVINCIA

LETTERE

Direzione Provinciale di Agrigento

598

Direzione Provinciale di Caltanissetta

386

Direzione Provinciale di Catania

1.753

Direzione Provinciale di Enna

206

Direzione Provinciale di Messina

1.136

Direzione Provinciale di Palermo

1.923

Direzione Provinciale di Ragusa

430

Direzione Provinciale di Siracusa

694

Direzione Provinciale di Trapani

646

Totale

7.772

 

 

I contribuenti interessati – Nel dettaglio, le comunicazioni in partenza sono indirizzate a contribuenti persone fisiche e riguardano presunte anomalie rilevate dall’incrocio dei dati in relazione a:

redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca; redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza;redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali; redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale; alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale; redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.

Le comunicazioni – Un dettagliato prospetto informativo, disponibile per i cittadini già abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto fiscale, indica tutti gli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata.

In gran parte dei casi, saranno resi disponibili anche un foglio di avvertenze e due link per accedere alla propria dichiarazione presentata per l’anno d’imposta 2013 e per predisporre e inviare la dichiarazione integrativa e la delega di pagamento degli importi dovuti.

I servizi di assistenza – Coloro che ricevono una di queste lettere possono chiedere chiarimenti a uno dei Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia, che rispondono ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore – comunicazione direzione centrale accertamento”. In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o ancora a uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Infine, i contribuenti possono produrre l’eventuale documentazione utile presso gli uffici o trasmetterla tramite il canale telematico (CIVIS).

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