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Diffondiamo legalità per prevenire le devianze giovanili

L'intervento sul quotidiano La Sicilia della Giunta Sezionale dell’Associazione Nazionale Magistrati di Catania

Di Silvia Vassallo-Giancarlo Cascino |

La Giunta Sezionale dell’Associazione Nazionale Magistrati di Catania non poteva certo sottrarsi all’interessante dibattito sugli strumenti di prevenzione alla devianza giovanile avviato in questi giorni sulle pagine del quotidiano “La Sicilia”.

Abbiamo letto con interesse e apprezzamento gli interventi del professore Tommaso Rafaraci e del professore Giuseppe Vecchio, Garante per regionale per l’adolescenza, e prendiamo la parola in quanto da tempo parte attiva nella prevenzione della devianza giovanile.

Fin dall’insediamento nel febbraio 2021, la Giunta si è fatta promotrice di un progetto per la legalità finalizzato a creare un canale diretto tra Scuola e Magistratura nella certezza che l’educazione alla legalità, al rispetto delle regole di civile convivenza e la conoscenza del ruolo delle Istituzioni rappresentano per un giovane lo strumento indefettibile per diventare domani un cittadino onesto, consapevole e responsabile delle proprie azioni. Abbiamo raccolto il testimone dalle Giunte precedenti che avevano sempre aderito alle richieste di partecipazione dei magistrati ad incontri con gli studenti su tematiche di legalità, ma con la predisposizione di un vero e proprio Progetto abbiamo cercato di dare un assetto organizzativo al rapporto Scuola-Magistratura prevedendo come traguardo finale la realizzazione di veri e propri percorsi di legalità condivisi che potessero avere nell’incontro con il magistrato una sorta di confronto e attualizzazione rispetto a quanto costruito dagli insegnanti nel corso dell’anno scolastico.Questo perché Noi magistrati siamo consapevoli che la Scuola è da sempre il luogo in cui è possibile affrontare il tema della legalità a 360° gradi non solo come lotta alle mafie, ma partendo da questioni pratiche della vita di tutti i giorni al fine di sviluppare nei giovani – “cittadini di domani” – il senso di responsabilità morale e sociale.L’idea di fondo è stata sempre quella di creare un lavoro di rete non sovrapponendoci ad iniziative con il medesimo obiettivo, ma unendo le forze per raggiungere un unico traguardo: diffusione della legalità con strumento per prevenire la devianza giovanile.

Per questo l’11 febbraio 2022 abbiamo sottoscritto l’accordo tra Pubbliche amministrazioni finalizzato a prevenire la devianza giovanile nell’Area Metropolitana di Catania e ad assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni o dei giovani adulti destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali, divenendone parte unitamente al Tribunale per i Minorenni, Procura per i Minorenni di Catania, Procura della Repubblica di Catania, sindaco di Catania, Direzione scolastica provinciale e Diocesi di Catania.

Il nostro progetto Legalità si propone inoltre come parte integrante del protocollo “Liberi di Scegliere” e nel progetto “Ciak… un processo simulato per evitare un vero processo”.Ci siamo resi promotori a livello territoriale dell’incontro organizzato dall’Anm e dalla Fipe con il coinvolgimento degli istituti scolastici secondari e delle Università, dei centri di recupero minorile, delle associazioni territoriali della Fipe e della relativa rete dei pubblici esercizi ad esse aderenti- per la presentazione e divulgazione della “Guida al servizio per un consumo consapevole di bevande alcoliche”.Abbiamo sottoscritto il Protocollo d’intesa per l’educazione e la diffusione e la legalità tra Anm, consiglio dell’Ordine dei Notai di Catania e Caltagirone e Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.Con il “Progetto Legalità” l’Associazione Nazionale Magistrati di Catania si è impegnata a garantire la partecipazione dei magistrati del distretto della Corte d’Appello di Catania ad incontri con gli studenti su tematiche di allarme sociale e comunque attinenti il tema della legalità, il ruolo e il rapporto con le Istituzioni, coinvolgendo anche gli appartenenti alle forze dell’ordine.Per rendere operativo il nostro Progetto Legalità ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione delle Direzioni degli Uffici scolastici provinciali per l’anno scolastico in corso abbiamo ricevuto richieste da un più di cento scuole in tutto il distretto di Corte d’appello quindi Catania, Ragusa, Siracusa e Caltagirone (risultato raddoppiato rispetto allo scorso anno scolastico).Grazie alla disponibilità dei colleghi del distretto e delle Forze dell’ordine del territorio, in particolare la Polizia Postale, la Polizia Stradale e la Polizia Scientifica, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado stanno svolgendo incontri su tematiche come reati on line, cyberbullismo, reati stradali, la lotta alle mafie e alle sostanze stupefacenti, ma anche sulla costituzione e sul ruolo del magistrato e delle forze dell’ordine. Sempre nell’ambito del progetto Legalità abbiamo istituito il concorso “Promotori di Legalità” e anche quest’anno la premiazione delle scuole vincitrici è previsto nel corso della manifestazione del 23 maggio in commemorazione delle stragi di Capaci e via D’Amelio sulla scalinata del Palazzo di Giustizia allestita dal Liceo Artistico Emilio Greco.

Abbiamo in cantiere altre iniziative con la Diocesi di Catania e con l’Università, nell’obiettivo di poter ampliare la platea dei giovani destinatari del nostro progetto sia con riferimento all’ età e che alla provenienza sociale e culturale. Un grande impegno certamente, affrontato però con entusiasmo e determinazione nella convinzione che insegnare ai giovani il rispetto delle regole e spiegare loro il ruolo delle istituzioni rappresenti un valido strumento per prevenire la devianza ed offrire loro gli strumenti per esser “liberi di scegliere” il loro futuro sulla strada della legalità.

Referente per i Progetti Legalità Giunta Anm di CataniaPresidente Giunta Anm sezione di CataniaCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA