Quando ancora sono state scrutinate 197 sezioni su 336, a Catania si profila una vera e propria disfatta per l’area progressista. Due sole liste che appoggiavano Maurizio Caserta sindaco, al momento, entrerebbero nel Consiglio comunale di Catania perché superano lo sbarramento del 5%: sono il Pd con il 8,32% e il M5s con il 5,60%. Male, malissimo le altre. Non entra in Consiglio Comunale nemmeno la lista lanciata dal 4 volte sindaco Enzo Bianco che seppur non candidabile aveva presentata il simbolo «Con Bianco per Catania» che si è fermato al 2,40%: la fine di un’era. Alleanza Versi Sinistra è al 2,30, E l’ora del popolo 0,50, Per Catania Maurizio Caserta 1,48%

Sopra la soglia sono le sette liste che hanno appoggiato il candidato del centrodestra, Enrico Trantino. La più votata è Fratelli d’Italia con il 15,12%, seguita da Forza Italia (12,69%), Prima l’Italia (11,30%), Grande Catania (10,51%), Enrico Trantino sindaco per Catania (8.54%), No moderati Dc (6,57%) e Noi con la Sicilia popolari e autonomisti (6,39%).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA