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Milano, pestaggio choc nella zona della movida per rubare un iPhone

Di Federica Zaniboni |

Calci, pugni e bottigliate. Un ragazzo di 20 anni è stato vittima di un violentissimo pestaggio in strada, avvenuto in piazza XXV aprile a Milano, zona della movida a pochi passi da corso Como. Non sono ancora noti i motivi dell’aggressione, ma come mostra un video diffuso dalla pagina social Welcome to Favelas, nel quale sono stati immortalati i momenti più violenti, il giovane sarebbe stato accerchiato da un gruppo di ragazzi e picchiato brutalmente anche quando si trovava già a terra.Secondo una prima ricostruzione, il 20enne era insieme a quattro amici in attesa di un taxi dopo la serata, quando all’improvviso, intorno alle 5 della mattina, è stato assalito dal gruppetto, composto da una decina di persone. Subito dopo il pestaggio, inoltre, si è accorto che nel caos generale era stato anche rapinato del suo iPhone 15, probabilmente caduto a terra durante la colluttazione e portato via da uno degli aggressori.Le grida della rissa hanno attirato l’attenzione dei residenti in zona, che immediatamente hanno allertato i soccorsi. Gli autori del pestaggio sono riusciti a scappare prima dell’arrivo degli operatori del 118. Il giovane è stato medicato sul posto, ma ha rifiutato di essere accompagnato in ospedale. Le botte gli sono costati la rottura del setto nasale e diverse ferite. La precisa dinamica dell’aggressione, al momento dai contorni ancora indefiniti, è al vaglio degli agenti della questura di Milano, intervenuti in piazza XXV aprile poco dopo per raccogliere le testimonianze degli amici della vittima ed eseguire tutti gli accertamenti del caso. Maggiori informazioni potrebbero emergere anche dalla visione delle immagini delle telecamere presenti in zona.Un’altra brutale aggressione è quella avvenuta ieri sera intorno alle 22 a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, dove uno studente di 18 anni è stato colpito con calci e pugni in piazza Giovanni Leone. I tre aggressori sono riusciti a scappare prima dell’intervento dei carabinieri, mentre il ragazzo è stato portato all’ospedale vecchio Pellegrini di Napoli. I medici gli hanno riscontrato un trauma maxilofacciale con fratture scomposte delle ossa del naso, guaribili in 41 giorni.A scatenare il pestaggio sarebbe stato uno sguardo di troppo da parte della vittima, rivolto forse a uno di loro o a una ragazza. Anche in questo caso, le testimonianze di chi ha assistito alla scena e i filmati delle telecamere di sorveglianza potranno fornire maggiori risposte in merito alla vicenda.

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