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Catania, in Municipio giovane ferito dopo aver difeso vittima di bullismo

Di Redazione |

CATANIA – Il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore al Centro storico Michele Cristaldi hanno ricevuto a Palazzo degli Elefanti, Antonio Mirabella, ventitreenne catanese aggredito il 17 novembre scorso in piazza Teatro Massimo dopo essere intervenuto in difesa di un giovane, vittima di atti di bullismo da parte di una banda di oltre venti ragazzi. Il giovane era rientrato per qualche giorno a Catania da Hayward Heath, vicino a Londra, dove lavora come chef. Al momento dell’aggressione è stato colpito alla testa e ha riportato una frattura della calotta cranica per la quale sono stati necessari due interventi chirurgici, nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Garibaldi di Catania, e l’applicazione di una protesi in titanio. Il 23enne in Municipio era accompagnato dal padre e da uno zio. Rientrerà a Londra a metà gennaio per riprendere l’attività lavorativa dopo il lungo periodo di ricovero e di convalescenza trascorso a Catania.

Antonio Mirabella, il giovane ferito

«Abbiamo voluto incontrarlo – ha detto il primo cittadino – per manifestargli la vicinanza e la solidarietà dell’amministrazione e della città e ringraziarlo del suo gesto nobile e generoso. Un atto di altruismo come pochi purtroppo oggigiorno, che ha avuto, a causa di barbari incivili, conseguenze drammatiche che sarebbero state ancora più gravi senza un intervento di alto livello professionale come quello dell’equipe medica del Garibaldi. Mi auguro che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia. Piazza Bellini e altre aree cittadine sono attenzionate dal comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza ma è necessario un incremento dell’attività di controllo. Un salto di qualità – aggiunge – si avrà di sicuro con l’installazione in città di oltre 230 telecamere di sorveglianza, grazie a un bando del ministero degli Interni vinto dalla nostra Amministrazione, che prevede uno stanziamento di 1 milione e 200 mila euro, 900 mila del ministero e 300 mila di cofinanziamento comunale». 

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