Notizie Locali


SEZIONI
Catania 20°

Palermo

Studenti in piazza a Palermo contro alternanza e tirocini non pagati

Di Redazione |

PALERMO – Studenti medi e universitari sono scesi in piazza stamane a Palermo, «contro le politiche predatorie del governo». Due cortei di studenti sono scesi in piazza a Palermo. Uno autorizzato quello della Rete Studenti Medi che è partito dal Giardino Inglese ed è arrivato in piazza Indipendenza. Un secondo corteo non autorizzato è partito da piazza Verdi e si è diretto in piazza Castelnuovo davanti a Mc Donald, dove si sono verificati anche degli scontri tra gli studenti e le Forze di Polizia. Due giovani sono stati fermati ma rilasciati subito dopo. La protesta è «contro il sistema dell’alternanza scuola lavoro, che spinge i giovani a lavorare dentro le multinazionali  a titolo totalmente gratuito». Secondo gli studenti i «tirocini al Mc Donald non sono formativi, sono solo sfruttamento». L’esercizio commerciale è stato protetto da un cordone di poliziotti in assetto antisommossa.

L’iniziativa di oggi segue la giornata di mobilitazione dello scorso 6 ottobre. 

«In seguito alla giornata di mobilitazioni del 6 Ottobre, – afferma Annalisa, dell’Assemblea studenti medi e universitari in lotta – abbiamo deciso di rilanciare la protesta verso una data unitaria: quella di oggi! Il 6 ottobre, infatti, ha visto contemporaneamente scendere in piazza gli studenti delle scuole palermitane contro la ‘Buona Scuolà, l’alternanza scuola-lavoro, caro libri e caro trasporti e ha visto lo svolgersi di un’assemblea di Ateneo convocata da studenti, ricercatori e professori dell’Università degli Studi di Palermo. Due appuntamenti organizzati in momenti e luoghi diversi della nostra città ma che hanno espresso contrapposizione alle politiche che gli ultimi governi hanno riservato al mondo della formazione tutto. Non è un caso, infatti, che gli studenti delle scuole al termine del corteo abbiano deciso di confluire nell’assemblea di Ateneo esprimendo la volontà le prossime giornate di mobilitazione insieme».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: