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Roberto Salis, il governo italiano faccia un esame di coscienza
'Ilaria trattata come un cane, l'Italia deve far qualcosa'
BUDAPEST, 28 MAR – “I nostri ministri non hanno fatto una bella figura e il governo italiano dovrebbe fare un esame di coscienza”: è quanto ha detto Roberto Salis, il padre di Ilaria, a cui oggi sono stati negati i domiciliari in Ungheria. “Le catene non dipendono dal giudice ma dal sistema carcerario e quindi esecutivo e il governo italiano può e deve fare qualcosa perché mia figlia non sia trattata come un cane” ha aggiunto
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