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Kontek lancia il Catania: «Ora vinciamone un’altra e poi pensiamo ai play off»

Il difensore croato ex Entella (sedici presenze e 1 gol in maglia rossazzurra) è diventato un punto fermo della difesa di Zeoli

Di Andrea Cataldo |

Ivan Kontek, difensore croato ex Virtus Entella si sta ritagliando un ruolo importante in questo Catania. Era sbarcato nel mercato invernale, etichettato come uno dei legionari di Cristiano Lucarelli, e sin da subito aveva fatto vedere di essere un calciatore affidabile. Con il passare del tempo ha fatto capire di meritare una maglia fissa da titolare. Michele Zeoli lo schiera quasi sempre, e quando può gli da spazio da titolare. Sedici presenze e un gol per il difensore di Zagabria, che lo rendono uno dei più utilizzati in stagione. Ad inizio stagione giocava per l’Entella, squadra con cui aveva collezionato 8 presenze. In Sicilia è tornato protagonista come lo era stato nella sua prima stagione in Italia con la maglia della Ternana quando è stato uno degli attori principali della grande cavalcata in Serie B. Il Catania si augura che il difensore croato sia di nuovo protagonista di una cavalcata verso la cadetteria. Intanto resta uno dei più solidi profili di questa squadra. Ieri il difensore si è prestato, dopo l’allenamento, per raccontarsi.

Cominciamo dalla vittoria nel derby«È sempre bello quando vinci un derby. Abbiamo trascorso molto bene gli ultimi giorni, ma adesso è cominciata una nuova settimana e la testa è subito rivolta alla trasferta di Potenza per affrontare il Sorrento».

Cosa vi ha dato la vittoria contro il Messina?«Sono arrivati i tre punti più importanti della stagione, prima di tutto perché abbiamo vinto in un derby sentito contro il Messina, siamo stati molto felici per i nostri tifosi che in 20 mila ci hanno sostenuto come matti, poi perché avevamo bisogno di risollevarci dopo avere sbagliato tante partite in precedenza. È stata una serata importante per il Catania».

Adesso cosa servirà per non ricadere nei soliti errori?«Ci siamo detti che ora serve un’altra vittoria. Sappiamo che, vincendo, potremo concentrarci sui play off. Dobbiamo affrontare la prossima partita con la testa giusta, ripetendo lo stesso atteggiamento evidenziato contro il Messina. Serve determinazione e anche serenità nel giocare, per poter mettere in pratica tutto quello che sappiamo fare».

Col Messina si è rivisto il Catania di Coppa Italia?«Siamo stati tutti all’altezza, dietro e a centrocampo e in avanti domenica. Da difensore credo che sia molto importante non subire reti, dunque bisogna proseguire verso questa direzione. Anche perché abbiamo preso tanti gol in passato. Penso, in particolare, alle cinque reti subite ad Avellino e alle tre in casa contro il Giugliano. Quelle sono serate da non replicare. Bisogna trovare equilibrio e provare a concedere pochissimo agli avversari, perché poi in avanti abbiamo tanti giocatori che possono decidere le partite a nostro favore».

Come si trova con i suoi compagni di reparto? Per esempio quanto feeling c’è con Monaco?«C’è una buona intesa con lui ma siamo tutti bravi, non fa differenza se gioco al centro con Castellini o altri. Per noi difensori è più facile quando anche gli attaccanti supportano la fase difensiva. Si vince e si perde di squadra, dunque quando la squadra da il massimo, difficilmente si perde».

La agevola nel suo ruolo il 3-5-2 scelto da Michele Zeoli?«Ultimamente stiamo adottando la difesa a tre, ma siamo pronti anche a giocare a quattro dietro se il mister optasse per questa soluzione. Nessuno ci ha imposto un modulo, possiamo variare a seconda dell’avversario e del risultato».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA