Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

serie C

Mino Chiricò, il genio umile del Catania sulle orme di Beppe Mascara

Il gol da più di 50 metri: «Perché non ho giocato ad altissimi livelli? Va bene così, ma da tre anni la mia carriera ha preso la svolta che speravo»

Di Giovanni Finocchiaro |

Lo vedranno a Tonga anche questo? Se lo chiedono i tifosi, in cuor loro se lo sarà chiesto anche Mino Chiricò a fine gara. Durante non ha pensato che a inventare (suo l’assist per uno dei due gol di Di Carmine) e segnare ancora. Infatti lo splendido pallonetto del 4-0 è un’altra perla.In copertina va il tiro da centrocampo. Mascara, in Palermo-Catania del 2009 tirò al volo da 50 metri. Chiricò ha preso la mira da 54: «Ho visto il portiere fuori dai pali. Sono stato fortunato e far centro».

Cosa si pensa in quei frangenti?

«Ho detto: “ora proviamo” ed è andata bene. Tutto nell’arco di un secondo appena».

Era il primo gol in rossazzurro.

«Lo cercavo, speravo accadesse».

In quel modo avete sbloccato il match.

«E il seguito è stato più semplice per tutti quanti».

Lo ricorderà a lungo?

«Sono felice, lo porterò dentro di me per tutta la vita».

Lei non è nuovo a queste imprese dalla distanza. Citiamo un Treviso-Lecce 1-3 del settembre 2012.

«In quel caso ho tirato qualche metro più avanti, ma è andata bene».

Questi gesti ricordano anche Maradona: citiamo i commenti che circolano sui social dopo la sua prodezza.

«Ma no, siamo contenti per la vittoria, avevamo preparato bene la gara contro un avversario che schierava giocatori anche di categorie superiori».

Perchè Chiricò non ha giocato a più alti livelli negli anni passati?

«La mia carriera è stata caratterizzata da alti e bassi. Mi sento maturo da tre stagioni a questa parte, i giocatori hanno, durante la carriera, una crescita importante e io forse l’ho avuta tardi».

Quanto vale questa vittoria?

«Serviva tanto, poi vincere 4-0 a Caserta non è da tutti».

I catanesi la stanno celebrando in tutte le maniere dopo queste due perle.

«Sono orgoglioso di giocare in una squadra cosi forte con un allenatore così valido. Siamo un gruppo importante dobbiamo continuare a fornire prestazioni come quella di Caserta».

Catania candidata a lottare al vertice?

«Io sono solo certo che conquisteremo grandi traguardi».

Torniamo al gol perchè l’ultimo simile segnato dal Catania è datato, 2009 (Mascara). Lei a chi si ispira quando rinnova questi gesti?

«Non so a chi mi ispiro. Sono passati giocatori troppi giocatori importanti in questa grande piazza. Abbiamo disputato sempre buone partite, nelle precedenti è mancato il gol. Siamo consapevoli di essere una grande squadra con un allenatore che ci fornisce grandi idee e noi lo seguiremo sempre».

Alla fine rientra da Caserta felice per i gol o per il successo caratterizzato dall’altra doppietta di Di Carmine?

«Sono felice per i due gol, ma sono contento di aver fatto una grande partita oggi. La vittoria conta più dei gesti dei singoli».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti:

Articoli correlati