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Pesi: i talenti siciliani grandi protagonisti ai tricolori Under 15
Titolo italiano al nisseno Riggi e argento per l'etneo Cocuzza e il palermitano La Rosa e bottino completato da ben sei medaglie di bronzo
Piccoli campioni crescono. Il sollevamento pesi siciliano continua ad essere una fucina di talenti che confermano la bontà di una scuola che a livello assoluto domina la scena e può contare sul trapanese Nino Pizzolato, bronzo ai Giochi di Tokyo e adesso pronto a ripetersi o fare meglio ai Giochi di Parigi.
Ai tricolori Under 15 che si sono svolti al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito della Cecchignola a Roma, per la gioia di Salvatore Parla presidente della Federpesistica siciliana, la Sicilia ha sbancato il podio, di buon auspicio in vista delle prossime finali tricolori che sempre a Roma dal 25 maggio assegneranno i titoli Under 17.
Ai tricolori Under 15 di Roma, in copertina per la Sicilia il nisseno Mattia Riggi, atleta della fiorente sezione di pesistica giovanile della Fiamme Oro di Caltanissetta, laureatosi campione d’Italia nei 55 kg con un totale di 177 kg, riscattando il fuori gara ai tricolori di categoria del 2023.
Il giovane atleta nisseno, accompagnato dai due tecnici che lo seguono, Maurizio Sardo, ct della Federpesistica siciliana e dall’ex azzurro Mirco Scarantino (il nisseno azzurro in due Olimpiadi col papà Giovanni che invece ne ha fatte quattro di Giochi) tecnico delle Fiamme Oro, dopo una gara combattuta, è riuscito a sollevare 78 kg di strappo e 99 di slancio precedendo il palermitano Marco La Rosa (Jaguar Club Pa) che ha chiuso con 174 kg (77+97).
Per Mattia Riggi, classe 2009, titolo tricolore e i complimenti della dott. Pinuccia Albertina Agnello, Questore di Caltanissetta.
La Sicilia aveva cominciato con il piede giusto con il formidabile etneo Salvatore Samuel Cocuzza, classe 2009, che nei 49 kg si era arreso solamente al numero uno in Italia e nel mondo in questa categoria, Christian Di Maria oro con 191 kg (87+104) davanti al talento della Catania Pesistica Olimpica dove è allenato dal papà, l’ex azzurro Alessandro, chiudendo con l’argento al collo con 160 kg (71+89) ma non è bastato.
Alle spalle di Cocuzza, bronzo per l’aretuseo Nicolò Aliano (Floridia Boxing Team), che s’è migliorato ampiamente con un totale di 126 kg (53+73) e nella due giorni tricolore romana sono arrivate altre due medaglie d’argento e cinque di bronzo per un totale di 10 podi (1 oro, 3 argenti e 6 bronzi).
Nella categoria 89 kg bronzo al palermitano Matteo Schirà (Hybrid Academy Palermo), classe 2009, migliorandosi il personale di ben 8 kg con un totale di 147 kg (67+80).
Podio e primati personali migliorati anche per i due giovanissimi siciliani in pedana nella finale della categoria +102 kg. Giuseppe Indovino, atleta di Militello Val di Catania, classe 2011, allievo del maestro Salvatore Primo alla Pol. “G. Primo”, ha vinto l’argento con un totale di 112 kg (55+63) e bronzo al palermitano Samuele Miceli (Jaguar Club Pa), classe 2009, con un totale di 95 kg (45+50).
Nelle finali femminili sono arrivati tre podi, il primo porta la firma della nissena Gloria Miccichè (Club Atletico Ercole Cl), argento nella categoria 40 kg con un totale di 77 kg (35+42).
Bronzo nella finale della categoria 45 kg per la peloritana Aurora Schepis (Antudo Strenght&Conditioning) con un totale di 108 kg (51+57) non lontano dal suo personale di 110 kg.
L’ultimo bronzo porta la firma della palermitana Maria Gloria Rosini (Iron Fit Pa), classe 2009, nella categoria 55 kg dove ha chiuso con un totale di 114 kg (53+61) che migliora il suo precedente limite personale di 108 kg.
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