Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

il patron

Serie A e Massimino da 50 mila posti, Ross Pelligra svela il libro dei sogni del Catania

Di Giovanni Finocchiaro |

I sei mesi rossazzurri di Ross Pelligra che hanno rivoluzionato il calcio a Catania “letti” dallo stesso patron. L'imprenditore siculo australiano ha rilasciato un'intervista a Telecolor – esclusivista delle partite di campionato – prima di lasciare l'isola. Punto sul campionato, ambizioni, l'attività del settore giovanile e le strutture da sistemare o da creare da zero. IL CAMPIONATO. «Quando abbiamo rilevato il club e in pochi giorni ci siamo fatti carico di tutto il lavoro di affiliazione, creando una società da zero, qualcuno aveva anche manifestato dubbi. “Ma chi glielo fa fare?” Ogni tanto mi arrivavano frasi del genere all'orecchio. La risposta, adesso c'è. Non sappiamo come siamo arrivati fin qui. Anzi lo sappiamo perché il lavoro della dirigenza è stato straordinario e lo è ogni giorno. Certo, è difficile portare una squadra da zero al primo posto in classifica».

OBIETTIVO SERIE A. Ancora Pelligra, nel corso dell'intervista rilasciata a Marco Carli, per Telecolor, ha aggiunto: «Siamo primi con dodici punti di vantaggio, ed è una sensazione bellissima carpire quanto orgoglio ci sia nel pubblico catanese». Il Catania Ssd oggi primeggia, ma ha formato un assetto funzionante in ogni suo aspetto: «Devo ringraziare il Comune e soprattutto Sergio Parisi perché abbiamo esaminato le nostre idee, ci siamo confrontati sui progetti. Ho trovato immediata sintonia. Adesso aspetto che ci sia un sindaco per sedermi e continuare a valorizzare il nome del Catania a livello calcistico e non solo». Il sogno dei tifosi è la Serie A. Quello di Pelligra, lo ha ripetuto più volte anche al nostro giornale, è un progetto che si basa su idee solide. «Per arrivare in C, poi in B, dunque alla fine in Serie A, servono investimenti, idee e strutture».

MASSIMINO DA 50MILA POSTI. Uno dei punti salienti che Ross Pelligra ha trattato durante il colloquio con Telecolor riguarda gli impianti cittadini. C'è una carenza che non permetterà nell'immediato al Catania Ssd di sviluppare in modo concreto tutte le idee che ha sulla valorizzazione dei giovani. Ma, lo aveva anche anticipato Vincenzo Grella al nostro giornale, si tratta di avere pazienza e aspettare il momento giusto per agire recuperando il tempo perduto. «Per i giovani stiamo studiando soluzioni vicino la città. Le famiglie devono avere la possibilità di raggiungere i campi di allenamento senza faticare tanto. E noi vogliamo realizzarne parecchi. Stiamo guardando con interesse a Nesima». E il Massimino? I lavori di restauro dell'impianto, costo 5,9 milioni di euro, sono stati individuati dal Comune quasi in coincidenza con l'arrivo dell’attuale presidente. Ecco la novità. Pelligra ha fatto un calcolo abbastanza semplice: «Realizzare uno stadio nuovo, guardando al nostro budget, costerebbe di meno. Ma io rispetto la storia calcistica di Catania. La rispettiamo noi tutti dirigenti e giocatori. E, allora, abbiamo in mente di ampliarlo, senza cambiare sede o chiudere un impianto storico». 

RISPETTARE LA MAGLIA. Non c'è ancora un piano ufficiale per l'ampliamento dello stadio che potrebbe essere congegnato da qui a un anno. Bisognerà innanzitutto capire se prima sarà restaurato con i fondi a disposizione del Comune entro fine stagione e se poi (o contemporaneamente) interverrà il gruppo Pelligra. Qui bisognerebbe considerare alcuni passaggi burocratici. Ma l’idea è concreta. Del rispetto per i tifosi il presidente ha parlato a lungo, soffermandosi a ricordare festa, cori, incitamento, coreografie e vittorie. Una frase, come chiosa ideale del suo discorso, l'ha lanciata e crediamo possa fare realmente piacere non soltanto ai tifosi rossazzurri: «A Catania c'è una tradizione importante. Ed è altrettanto importante che io e tutti i catanesi continuiamo a rispettare a maglia». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: